Un ordine del giorno presentato dai membri del Gruppo consiliare Sinistra Progetto Comune, Antonella Bundu e Dmitrij Palagi, ha posto l’attenzione su una questione di fondamentale importanza: il ruolo delle scuole fiorentine come pilastri centrali nella comunità e il sostegno alle famiglie che fanno affidamento su di esse.
Nell’ordine del giorno, viene sottolineata l’importanza della scuola come fulcro non solo dell’istruzione, ma anche come veicolo per l’affermazione dei diritti delle famiglie e delle donne-mamme in particolare. Le scuole non sono semplici luoghi di apprendimento, ma spesso rappresentano la via attraverso cui alcune donne possono uscire da situazioni di isolamento sociale e persino violenza domestica. Le insegnanti, consapevoli di queste fragilità, hanno richiesto formazione specifica per affrontare queste sfide.
Una delle preoccupazioni principali riguarda la chiusura delle sezioni nelle scuole, come ad esempio presso l’Istituto Lavagnini. La chiusura delle sezioni potrebbe comportare la perdita di spazi di socializzazione per donne-mamme e genitori che hanno bisogno di supporto nelle procedure burocratiche, talvolta complesse e informatizzate.
L’ordine del giorno pone dunque una serie di impegni per il Sindaco e la Giunta al fine di preservare la centralità delle scuole e il loro ruolo fondamentale nella comunità. Tra le misure proposte, c’è la volontà di evitare la creazione di sezioni con il massimo numero di alunni, in modo da accogliere chi si iscrive dopo la chiusura delle pre-iscrizioni. Questo permetterebbe di aumentare il tempo medio del rapporto insegnante/alunno, migliorando l’esperienza di apprendimento per tutti.
Inoltre, si chiede di estendere l’offerta del programma Ulisse del Comune di Firenze alle scuole dell’infanzia comunali, in modo da includere un numero maggiore di studenti e famiglie di origine straniera. Questo rappresenterebbe un passo importante verso la promozione dell’integrazione e dell’alfabetizzazione.
Altre misure proposte includono formazione per gli insegnanti per affrontare le vittime di violenza domestica e il sostegno ai genitori durante le procedure di iscrizione scolastica. Inoltre, si auspica una maggiore interazione tra assistenti sociali, insegnanti e famiglie di studenti che ricevono assistenza dai servizi sociali.
Questo ordine del giorno non è solo un richiamo all’importanza delle scuole nella comunità fiorentina, ma anche un impegno concreto a garantire che esse continuino a svolgere il loro ruolo cruciale nella vita quotidiana delle famiglie, fornendo un ambiente sicuro e di supporto. La centralità dell’istruzione e il benessere delle famiglie sono fondamentali per la crescita e il futuro della città di Firenze.