In una recente interrogazione comunale, i consiglieri Alessandro Draghi e Jacopo Cellai, del gruppo consiliare Fratelli d’Italia, hanno sollevato un importante problema che coinvolge il Museo Novecento, situato in Piazza Santa Maria Novella, all’angolo con Via de Fossi.
I consiglieri hanno segnalato la presenza prolungata di un bivacco sotto i portici del Museo Novecento, una situazione che persiste da diversi mesi. Questo fenomeno ha generato crescenti preoccupazioni tra gli esercenti della zona, poiché ha comportato episodi di degrado e disagi per i residenti e i visitatori. Le persone che occupano questo spazio hanno commesso atti di questua fastidiosa, utilizzato i marciapiedi per attività non consentite e talvolta maltrattato gli animali.
Un ulteriore problema riscontrato è il fatto che, anche quando il bivacco viene temporaneamente abbandonato, gli oggetti personali dei residenti temporanei restano accumulati agli angoli delle colonne o addirittura all’interno dello spazio gestito dal bar del Museo.
Ricordiamo che il Museo Novecento è di proprietà del Comune di Firenze, rendendo questo problema ancor più rilevante per le autorità locali. Pertanto, gli interroganti chiedono se siano stati effettuati controlli recenti per identificare le persone coinvolte e se sia stata richiesta la collaborazione alla gestione del Museo Novecento al fine di risolvere la questione del bivacco.
Questa interrogazione mette in luce la necessità di trovare una soluzione efficace a una situazione che colpisce negativamente la qualità della vita nella zona di Piazza Santa Maria Novella e che danneggia il patrimonio pubblico. La risposta alle domande poste dai consiglieri Draghi e Cellai sarà fondamentale per comprendere come le autorità intendono affrontare questo problema e tutelare il benessere della comunità.