La reggia medicea accoglie 28 lavori del celebre artista cinese Wang Guangyi (classe 1957), alcuni dei quali mai esposti in Occidente. L’esposizione, curata da Demetrio Paparoni, è un percorso a tappe attraverso quattro distinti cicli che indagano cosa sta davvero dietro la ritualità dei gesti di tutti i giorni e l’uso degli oggetti più comuni. Il viaggio si apre con ‘Daily Life’, dipinti incentrati sull’intimità dei piccoli gesti abituali. Nella serie ‘Ritual’ (che compone il secondo ciclo) la fragilità della figura umana lascia il posto alla mobilità inaccessibile dell’oggetto, che diventa simbolo di una liturgia segreta e personale dove non manca il paradosso. Con la serie ‘Obscured Existence’, che dà il titolo alla mostra, Wang Guangyi riprende un’antica tecnica pittorica cinese, il Wu Lou Hen, e inonda le sue figure di una fitta sgocciolatura che ne cancella l’aspetto per rivelarne un’anima oscura, mistica, inafferrabile: è così per ‘Enlarged Medusa’, ispirato dallo scudo di Caravaggio conservato agli Uffizi. Il percorso si chiude con il ciclo ‘The shadow of memory’, che registra quel che resta del nostro passaggio nella memoria di un luogo. Conclude la mostra l’Autoritratto di Wang Guangyi che al termine dell’esposizione verrà donato alle Gallerie.
dal 7 settembre al 10 dicembre
Obscured Existence
Orario: da martedì a domenica 8.15-18.30.
Addio degli Angiolini di Palazzo Pitti
Piazza de’ Pitti – Firenze
Info: 055.294883 – www.uffizi.it