Torna al successo la Savino Del Bene Volley di coach Barbolini che, dopo la sconfitta subita una settimana fa a Milano, si è imposta questa domenica sulla Trasporti Pesanti Casalmaggiore. Vittoria tre a uno per la squadra del patron Nocentini, riuscita ad imporsi al termine di una sfida durata due ore e due minuti.
Al rientro tra le mura amiche dopo due trasferte consecutive, la formazione di Barbolini ha dovuto fare a meno dell’infortunata Enrica Merlo, sostituita da una Martina Armini ritornata a disposizione a tempi di record dopo la frattura alla mano sinistra rimediata ad inizio settembre.
Armini alla prima da titolare non è stata l’unica novità nello starting six scelto in partenza dal coaching staff della Savino Del Bene Volley, con Barbolini che ha dato spazio a Di Iulio al palleggio, ma anche ad Alberti e a Washington, con la statunitense che così ha raccolto la sua prima presenza stagionale.
Nonostante un 6+1 diverso, con quattro novità rispetto alla sfida di Milano di una settimana fa, la Savino Del Bene Volley ha aggredito la partita, conquistando il primo set nettamente (25-18). Nella seconda frazione di gioco la Trasporti Pesanti Casalmaggiore ha saputo approfittare delle distrazioni della squadra di Barbolini e si è imposta per 23-25.
Punta nell’orgoglio la Savino Del Bene Volley si è rifatta nel terzo set, aggiudicandoselo 25-14 con il punto conclusivo firmato da Britt Herbots. Ritornata avanti per due a uno nel conto dei set, la squadra di Barbolini ha conquistato la sfida con il 25-22 che ha posto la parola fine alla quarta frazione e alla sfida.
MVP dell’incontro una Zhu Ting decisiva nei momenti cruciali del match e protagonista di una prestazione da 21 punti e 3 muri vincenti. Encomiabile anche la prestazione di Armini, subito pronta a dare il suo contributo appena chiamata in causa.
Dopo la terza vittoria in quattro partite disputate la Savino Del Bene Volley si preparerà al primo turno infrasettimanale della stagione. Mercoledì 1 novembre infatti la squadra di Barbolini tornerà in campo a partire dalle 20.30 per il big match contro la Prosecco DOC Imoco Conegliano.
ITAS TRENTINO 1
IL BISONTE FIRENZE 3
ITAS TRENTINO: Shcherban 13, Mason 1, Michieletto 4, Guiducci, Olivotto 7, Marconato 1, Stocco, Parlangeli (L), Dehoog 20, Angelina 4, Moretto 8, Mistretta ne. All. Sinibaldi.
IL BISONTE FIRENZE: Acciarri ne, Ribechi, Ishikawa 18, Leonardi (L), Battistoni 2, Alsmeier 12, Lazic 16, Mazzaro 1, Graziani 6, Agrifoglio, Kraiduba 1, Stivrins 7. All. Parisi.
Arbitri: Giardini – Serafin.
Parziali: 18-25, 13-25, 25-17, 21-25.
Note – durata set: 23’, 21’, 26’, 28’; muri punto: Trentino 5, Il Bisonte 5; ace: Trentino 4, Il Bisonte 6.
Missione compiuta per Il Bisonte Firenze, che conquista la seconda vittoria consecutiva espugnando la ilT quotidiano Arena di Trento con un convincente 1-3 alla Itas Trentino. Ancora una volta il momento di maggior sofferenza è stato il terzo set, perso a causa di un black out improvviso quando la partita sembrava in netto controllo (0-2 e 5-8): sull’11-7 nel quarto la sensazione era opposta, con le padrone di casa sulle ali dell’entusiasmo, ma qui le bisontine hanno trovato la forza di reagire, alzando il livello della battuta e affidandosi alla regia ispirata di una super Ilaria Battistoni – alla fine premiata come MVP del match – e alle giocate della solita Ishikawa (18 punti col 50% in attacco) e di Lazic, alla miglior partita stagionale (16 punti col 40% in attacco e tre ace).
Coach Parisi, senza l’indisponibile Cesé Montalvo, schiera Battistoni in palleggio, Lazic opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Graziani e Stivrins al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Sinibaldi, privo di Gates e Zago, risponde con Guiducci in regia, Dehoog opposto, Mason e Shcherban in posto quattro, Olivotto e Moretto al centro e Parlangeli libero.
Il primo allungo è di Firenze con due muri di fila di Ishikawa e Graziani (7-9), poi l’attacco di Alsmeier in fase break vale il 9-12 e il conseguente time out di Sinibaldi: la tedesca è scatenata e con due attacchi di fila allunga sul 10-15, poi Sinibaldi inserisce Angelina per Mason, ma Il Bisonte difende e contrattacca e Stivrins mette giù la fast del 12-18, con Sinibaldi che ferma di nuovo il gioco. Sul 14-19 entra Stocco in regia per Guiducci, ma le bisontine tengono bene in cambio palla e poi Lazic (sei punti nel set, sette per Ishikawa) trova anche il + 7 (16-23) e alla fine è Stivrins a chiudere con la fast del 18-25.
Anche nel secondo set, dopo un inizio equilibrato (4-3), è Il Bisonte a piazzare il primo break, con due attacchi di Alsmeier, muro e fast di Stivrins e lungolinea di Ishikawa (4-8): Sinibaldi inserisce Angelina per Mason e poi chiama time out, Battistoni distribuisce alla grande e Graziani trova il primo tempo dell’8-13, poi Stivrins chiude sulla ricezione slash di Parlangeli per il 9-15 e Lazic piazza l’ace del 10-17, con Sinibaldi che è di nuovo costretto a parlarci su. La chiacchierata però non porta effetti, Firenze dilaga e dopo due ace consecutivi di Battistoni è l’attacco out di Angelina a regalare il 13-25.
Nel terzo c’è Michieletto per Mason e almeno inizialmente l’andamento è identico a quello del secondo set, con le bisontine che dal 4-3 si portano sul 4-7 trascinate da attacco e ace di Lazic e Sinibaldi che chiama time out: stavolta la pausa fa bene perché in un amen Trentino sorpassa sul 9-8 con l’ace di Michieletto e coach Parisi ferma per la prima volta il gioco. L’improvviso black out prosegue (11-8), Parisi inserisce Mazzaro per Stivrins e poi sul 12-8 entrano Kraiduba e Agrifoglio per Battistoni e Lazic, con l’ucraina che firma il 12-9 interrompendo un parziale di 7-0, anche se subito dopo Trentino riparte e sul 14-9 Parisi chiama di nuovo time out: sul 15-10 il coach de Il Bisonte chiude il doppio cambio, ma la reazione non c’è e la Itas allunga inesorabilmente fino al 25-17 di Shcherban.
L’inerzia rimane a favore di Trentino che nel quarto sale subito 5-2 con l’ace di Moretto, poi Shcherban trova il pallonetto dell’8-4 e Parisi chiama time out: Firenze fa un enorme fatica a mettere la palla a terra, sull’11-7 entra Mazzaro per Graziani e Ishikawa e Alsmeier chiamano la reazione (11-9), con Moretto che poi mette out il primo tempo (11-10) e Sinibaldi che ferma il gioco. Al rientro impatta Ishikawa (11-11), Sinibaldi inserisce Marconato per Moretto ma un altro errore delle locali regala il primo vantaggio esterno sul 13-14, poi l’attacco out di Michieletto vale il 14-16, mentre sull’ace fortunato di Lazic (14-17), Sinibaldi è costretto a spendere il suo secondo time out: il servizio vincente di Alsmeier vale il 15-19, poi è ancora una super Ishikawa (sette punti nel parziale) a mettere giù il 18-23, mentre la parola fine sul match la scrive Lina Alsmeier col mani-out del 21-25