La Lazio vince e condanna la Fiorentina battendola per 1-0 al fotofinish con un rigore concesso per un’ingenuità involontaria di Milenkovic che regala i tre punti ai bianco celesti. Una gara che vede la Fioentina giocarselaa alla pari contro un avversario collaudato, forte delle proprie individualità e temibilissimo in casa e nella fase offensiva.
Nonostante tutto la Fiorentina regge bene il campo e fa la sua gara creando pericoli e mettendo in difficoltà la Lazio. Un palo di Beltrn che si vede annullare anche un gol per un suo fallo di mano evidente e altre occasioni che non si concretizzano, condannano alla fine la Fiorentina in maniera spietata e cinica alla luce di quanto visto in campo.
Una sconfitta che brucia per tanti motivi dalla quale però va tratto vantaggio per il futuro, le gare in serie A finiscono quando arriva il triplice fischio e nonostante la sconfitta la Fiorentina resta attaccatta al gruppo delle prime della classe.
Serve adesso rimanere concentrati al massimo e rivedere gli errori fatti per non dover commetterli nuovamente. Pesano nella gara le tante occasioni create e alla fine non finalizzate al meglio, con l’impressione di poter trovare il gol da un momento all’altro che però alla fine nonn è mai arrivato.
Peccato perchè andare a Roma e non vedere il Papa come si dice spesso, non pice a nessuno e stavolta è mancato solo un soffio per ottenere almeno un pareggio quantomai giusto. Un rigore non concesso alla fine el primo tempo alla Fiorentina e un’ingenuità quasi inspiegabile pesanon sull’economia di una partita dove la Fiorentina avrebbe meritato di più alla luce delle ottime prestazioni offerte da Parisi, Quarta e Beltran pedine fondamentali dello scacchiere gigliato.
Nicola Biagi