IL BISONTE FIRENZE 3
ROMA VOLLEY CLUB 2
IL BISONTE FIRENZE: Acciarri ne, Ribechi, Ishikawa 21, Leonardi (L), Battistoni 1, Alsmeier 26, Lazic 10, Mazzaro 4, Graziani 15, Agrifoglio, Kraiduba 2, Stivrins 7. All. Parisi.
ROMA VOLLEY CLUB: Bici 16, Madàn Rosales ne, Bechis 3, Rivero 17, Ciarrocchi, Plak 21, Ferrara (L1), Rucli 8, Valoppi, Talamonti (L2) ne, Bia 6, Melli ne, Schwan 1, Muzi ne. All. Cuccarini.
Arbitri: Papadopol – Piana.
Parziali: 25-22, 25-27, 25-23, 22-25, 15-12.
Note – durata set: 32’, 35’, 30’, 30’, 19’; muri punto: Il Bisonte 10, Roma 5; ace: Il Bisonte 5, Roma 7; spettatori: 693.
Al termine di una battaglia di due ore e quarantuno minuti, Il Bisonte Firenze riesce a superare al tie break Roma, centrando la terza vittoria consecutiva e portando a casa due punti fondamentali per la classifica. Un match tiratissimo, con ribaltamenti di fronte continui e anche tanti, forse troppi errori, soprattutto sul campo delle bisontine (37, di cui ben 20 in battuta), che alla fine si è risolto per pochissimi punti: coach Parisi ha trovato nei momenti decisivi i punti di una super Alsmeier (26 col 43% in attacco), ma la più continua in prima e seconda linea è stata Ishikawa (21 punti col 50% in attacco), meritatamente premiata col titolo di MVP. A Roma invece non sono bastate le grandi prestazioni delle tre attaccanti laterali (Plak 21, Rivero 17, Bici 16) per venire a capo di una partita rimontata due volte ma poi persa per un niente al tie break.
Coach Parisi, senza l’indisponibile Cesé Montalvo, schiera Battistoni in palleggio, Lazic opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Graziani e Stivrins al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Cuccarini risponde con Bechis in regia, Bici opposto, Rivero e Plak in posto quattro, Rucli e Bia al centro e Ferrara libero.
L’inizio de Il Bisonte è un po’ falloso in attacco, e Roma ne approfitta per salire sul 3-6, poi ci prova Ishikawa con un paio di attacchi dei suoi, ma il muro difesa non funziona come al solito e sul 7-11 Parisi deve spendere il suo primo time out: il muro di Stivrins riavvicina Firenze sul 9-11, poi l’attacco rallentato di Alsmeier vale l’11-12, il mani-out di Lazic pareggia i conti (12-12) e un altro muro di Stivrins regala il primo vantaggio (13-12), con Cuccarini che deve fermare il gioco. Lazic è scatenata e trova ace e mani-out per il 15-12, Cuccarini spende subito il secondo time out e la sua squadra prova a riavvicinarsi, fino a pareggiare con l’ace di Rivero (18-18), e poi a sorpassare con il pallonetto di Bia del 20-21, e allora è Parisi a chiamare il time out: al rientro Plak trova il mani-out del 20-22, poi sul 21-22 di Alsmeier Parisi prova il doppio cambio con Agrifoglio e Kraiduba per Lazic e Battistoni, e l’attacco di Roma va improvvisamente in black out, con i tentativi di Bia, Plak e Bici che finiscono fuori per il 24-22, e Alsmeier chiude con un altro pallonetto spinto (25-22).
L’inizio del secondo set è equilibrato, sul 9-9 entra Ciarrocchi per Bia, ma il parziale non si sblocca, anche se sul 14-15, dopo due punti persi di fila, Parisi decide di chiamare time out: Il Bisonte riparte con Ishikawa e il muro di Alsmeier (16-15), Cuccarini ferma il gioco, poi sul 18-17 c’è di nuovo il doppio cambio con Agrifoglio e Kraiduba per Lazic e Battistoni, e sul muro di Kraiduba del 19-17 Cuccarini spende il suo secondo time out. Stivrins mura per il 20-17, Bia rientra per Ciarrocchi e Roma prova ad avvicinarsi sul 22-21, ma Ishikawa riallunga per il 23-21 e Parisi chiude il doppio cambio: dopo l’attacco di Rivero (23-22), Graziani chiude un punto rocambolesco e procura due set point (24-22), ma Bici annulla il primo con l’attacco e Rucli il secondo con l’ace del 24-24, che costringe coach Parisi al time out. Rucli batte fuori e c’è un terzo set point (25-24), ma Graziani la imita col settimo errore di squadra nel set dai nove metri (25-25), poi un’incomprensione in ricostruzione regala la palla set alle ospiti (25-26) e Plak non perdona pareggiando i conti (25-27).
Nel terzo set c’è Mazzaro per Stivrins, e il primo allungo è delle Wolves con Plak (10-12), ma Il Bisonte reagisce subito (13-12) e sul 14-13 entra Schwan per Plak: Roma riparte col muro di Rucli (16-18), Parisi chiama time out e la sua squadra risponde di nuovo con Ishikawa e Lazic (18-18), Bici ricrea il + 2 (18-20) e stavolta è Alsmeier (sei punti nel set col 66%) a trovare due attacchi consecutivi per il 20-20 e il conseguente time out Cuccarini. Sul 21-21 Parisi prova il doppio cambio con Kraiduba e Agrifoglio per Battistoni e Lazic, sul 23-23 il primo set point è per Il Bisonte grazie a un errore di Rivero, qui Cuccarini chiama time out e inserisce Valoppi per Bici, ma Graziani non si fa distrarre e con l’aiuto del net trova l’ace fortunato che chiude il set 25-23.
Nel quarto sono le ospiti a partire meglio con Rivero (5-8), ma Il Bisonte non ci sta e rientra subito col turno in battuta di Battistoni, impattando con Mazzaro su una ricezione slash (8-8), per poi sorpassare con l’ace della stessa palleggiatrice (9-8): il muro di Graziani vale il 12-10, Roma rientra con l’ace di Bici (12-12) e poi controsorpassa grazie a un paio di errori delle bisontine (12-14), Alsmeier risponde subito con altri due punti (14-14), ma Rivero riallunga (14-16) e Parisi chiama time out. Sul 15-16 entra Schwan per Plak, Rivero attacca out per il 16-16 ma l’elastico continua (16-18 e poi 18-18), e quando Graziani trova l’ace del 19-18 Cuccarini chiama time out: ancora una volta arriva la reazione delle Wolves con l’ace di Bechis (19-21), adesso è Parisi a fermare il gioco e poi a inserire Kraiduba per Lazic sul 20-23, ma non basta e Plak chiude 22-25.
Nel tie break rimane in campo Kraiduba, e l’errore di Bici vale il primo break (5-3) e il time out di Cuccarini, poi Graziani corregge una ricezione slash per l’8-5 e si cambia campo sul + 3, ma sul muro di Rucli dell’8-7 Parisi deve fermare il gioco: Roma impatta sul 10-10 col muro di Plak, una pazzesca Alsmeier trova due punti di fila per il 13-11 e Cuccarini chiama time out, poi un ace contestato di Mazzaro, con Rivero che sostiene di non aver toccato il pallone finito out, regala tre match point alle bisontine (14-11), che chiudono sul secondo grazie all’attacco di Alsmeier (15-12).
LE PAROLE DI CARLO PARISI – “Sono esausto per aver dovuto sopportare una partita giocata in modo inspiegabile in alcuni momenti: non so se avremmo potuto vincere 3-0 o no, ma quando perdi un set con 15 errori e l’altro lo vinci facendone 10, vuol dire che da questo punto di vista abbiamo fatto non uno ma tre passi indietro. Proprio la gestione degli errori doveva essere diversa, ma evidentemente siamo ancora indietro: dobbiamo avere un po’ più di fiducia nelle nostre possibilità e anche nel nostro gioco attuale. In alcuni momenti della partita abbiamo perso i punti di riferimento e abbiamo faticato tanto, ma devo fare i complimenti alle ragazze per aver tenuto fino alla fine e conquistato questi due punti che sono comunque importanti: per il resto ci sarà tanto da lavorare, sugli errori ma anche sulle palle vaganti nel nostro campo, su cui a volte ci facciamo prendere dalla tensione. La squadra è giovane è bisogna accettare tutto questo, oggi è stata un po’ dura e non è stata una bella partita se non per il punteggio: ci prendiamo questi due punti e andiamo avanti”.