Il maltempo che ha colpito la Toscana, causando alluvioni e gravi danni in diverse comunità, ha portato a una risposta d’emergenza senza precedenti. Oltre alla gestione dei danni materiali, c’è un aspetto altrettanto importante che non può essere trascurato: il benessere psicologico delle persone colpite. In risposta a questa necessità, gli psicologi toscani accolgono con favore l’attivazione del supporto psicologico per i cittadini nelle zone più colpite, in particolare Campi Bisenzio e Montemurlo.
Maria Antonietta Gulino, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Toscana, ha sottolineato l’importanza di affrontare l’aspetto psicologico in situazioni d’emergenza come questa. Ha commentato: “In situazioni di emergenza, come quella che stanno vivendo i cittadini toscani che abitano nelle zone alluvionate, non bisogna trascurare l’aspetto psicologico. Per questo accogliamo con favore l’attivazione degli psicologi del servizio pubblico e delle associazioni di volontariato di Psicologia dell’emergenza da parte della Protezione civile nei comuni di Campi Bisenzio e Montemurlo”.
L’Ordine degli Psicologi della Toscana ha immediatamente preso l’iniziativa scrivendo ai sindaci delle zone colpite dall’alluvione, all’Anci regionale e alla Protezione Civile regionale per attivare quanto prima la componente psicologica delle associazioni di volontariato di Psicologia dell’emergenza in tutti i territori gravemente colpiti. Questo intervento mira a garantire il sostegno necessario alle persone colpite dai traumi causati dalla calamità. Gulino ha spiegato: “È oramai un passaggio fondamentale che nei momenti di emergenza a fianco delle forze e dei soccorritori che intervengono sui danni materiali vi siano anche psicologi dell’emergenza in grado di accogliere e sostenere le persone, di ogni età, in quei drammatici istanti dove hanno subito perdite e lutti.”
Le alluvioni e il maltempo hanno generato situazioni estremamente traumatiche, con acqua e fango ovunque, nelle case, nelle aziende, nelle scuole, nelle palestre, negli ospedali, nei negozi e nei luoghi di lavoro. Queste circostanze possono causare disagi emotivi e ricadute traumatiche significative, che devono essere affrontate con tempestività.
Gli psicologi toscani lanciano quindi un appello a sindaci, Protezione Civile e Regione Toscana affinché le persone non vengano lasciate sole a gestire le conseguenze psicologiche dei traumi di questi giorni. L’attuale allerta arancione aumenta ulteriormente le preoccupazioni in merito a questa questione.
All’interno dell’Ordine degli Psicologi della Toscana è attivo un Tavolo di lavoro di Psicologia dell’Emergenza, che è composto da un team di professionisti sia del servizio pubblico che delle Associazioni di Psicologia dell’Emergenza. Questo team è pronto ad offrire il supporto necessario per affrontare gli aspetti psicologici delle emergenze e aiutare le persone a superare le difficoltà legate a tali situazioni.
In tempi di crisi, l’attenzione alla salute mentale diventa cruciale e gli psicologi della Toscana sono determinati a fornire il supporto necessario per garantire il benessere psicologico di coloro che sono stati colpiti da questa catastrofe naturale.