Domenica 12 novembre l’Abc Solettificio Manetti farà visita al Basketball Club Lucca in cerca della prima vittoria nel campionato di B Interregionale.
Dopo un’altra, l’ennesima, settimana di passione per l’infermeria castellana, l’Abc Solettificio Manetti si appresta a mettersi di nuovo in viaggio. Destinazione il PalaTagliate del Basketball Club Lucca, dove domenica 12 novembre alle 18 scenderà in campo per l’ottava giornata del campionato di serie B Interregionale (arbitri Orlandini e Sposito di Livorno). Una gara complessa in cui i ragazzi di coach Walter Angiolini andranno ancora in cerca di quella vittoria necessaria per smuovere la propria classifica e, prima ancora, per portare una ventata di fiducia in un momento delicatissimo.
“Lucca è una squadra molto fisica grazie anche a due innesti importanti – spiega il vice coach Alessandro Mostardi -, quindi sarà una partita difficile, come lo sono tutte d’altronde, su un campo tradizionalmente ostico. Ma vista la nostra situazione e gli infortuni che ci stanno rendendo la strada ancor più complicata, sarà necessario concentrarci principalmente su noi stessi. Dovremo essere bravi a limitare al massimo i cali di attenzione, quei momenti che nelle ultime gare sono stati decisivi, restando attaccati alla partita fino alla fine e dando il 100%, consapevoli che ognuno dovrà mettere in campo qualcosa di più per sopperire alle assenze e all’emergenza”.
Il Basketball Club Lucca, guidato da coach Leonardo Olivieri, alla sua prima stagione in maglia biancorossa, naviga nella zona di metà classifica grazie alle tre vittorie conquistate ai danni di Legnaia, Sestri e Quarrata durante un inizio di stagione scoppiettante, cui hanno fatto seguito gli ultimi tre ko consecutivi giunti per mano di Cecina, Virtus e Spezia. Un roster che affonda le proprie basi su un solido gruppo di confermati, a partire dal capitano Andrea Barsanti e passando per i noti Del Debbio, Pierini, Tempestini, Burgalassi, Lippi e Simonetti, al quale la società ha affiancato due mirati innesti giunti a portare centimetri e fisicità, entrambi provenienti dal piano di sopra e per l’esattezza dall’Andrea Costa Imola. Si tratta dell’ala classe ’96 Carlo Trentin, nelle ultime cinque stagioni in pianta stabile in serie B tra San Miniato, Lecco, Crema e, appunto, Imola, e del giovane centro classe ’03 Matteo Barbieri, che con i suoi 211 cm vanta trascorsi nella serie superiore dopo essere cresciuto nel florido vivaio della Virtus Bologna.