Dal 27 novembre al 5 dicembre, Sesto Fiorentino si prepara a ospitare la seconda edizione di “Giorni di Storia”, un festival unico che intreccia storiografia, giornalismo, cultura e politica. Con talk, mostre e spettacoli, l’evento offre un viaggio nei secoli attraverso le rivoluzioni che hanno plasmato il nostro mondo.
Il tema centrale, “Rivolte e rivoluzioni”, si articola in incontri con ospiti illustri, tra cui Fausto Bertinotti, Tomaso Montanari, Mimmo Franzinelli, Adelmo Cervi, Riccardo Michelucci e Guido Carpi. Questi esperti esploreranno le ferite del colonialismo, la lotta di Rosa Parks, l’illuminismo psichedelico e le barricate della Resistenza, fornendo chiavi di lettura preziose per comprendere il presente.
Le conferenze coprono una vasta gamma di argomenti, come il significato della rivoluzione nel ‘900, il ruolo degli italiani nei lager nazisti, gli accordi di pace in Irlanda del Nord e l’Ottobre Rosso che segnò la fine della Russia zarista. Un’aggiunta significativa è l’introduzione delle proiezioni cinematografiche, tra cui il docufilm “I miei sette padri”, che offre uno sguardo intimo sulla Resistenza attraverso gli occhi di Adelmo Cervi.
Il teatro fa la sua entrata con due spettacoli: “Eretici” di Tomaso Montanari, un viaggio attraverso i grandi sacrileghi della storia, e “Rock Tales: The Dream”, che esplora l’atmosfera dagli anni ’60 al dopoguerra attraverso la psichedelia.
Un’attenzione speciale è dedicata agli insegnanti con lo spazio “Docenti”, offrendo approfondimenti sulle metodologie didattiche della storia contemporanea. La sala ragazzi della Biblioteca Ragionieri accoglie i più giovani con incontri interattivi, come quello con l’autore Fabrizio Silei e la storia di Rosa Parks.
Infine, presso l’Istituto Ernesto de Martino, una mostra imperdibile intitolata “Racconti voci canti” celebra Gianni Bosio a cento anni dalla nascita, permettendo al pubblico di immergersi nel suo laboratorio di ricerca.
L’edizione di quest’anno si distingue per l’ampia varietà di linguaggi espressivi, dalla musica al cinema, contribuendo a rendere “Giorni di Storia” un’esperienza coinvolgente e accessibile per tutti, grazie al sostegno di Città Metropolitana di Firenze e Unicoop Firenze.