Il Jazz Bistrot di Firenze accoglierà giovedì 30 novembre un evento unico che fonde due mondi musicali, solitamente considerati distanti: la classica e il jazz. Il pianista e compositore Massimo Carrieri, noto per il suo percorso eterogeneo nel mondo della musica, presenterà il suo progetto “In a Baroque Mood”. L’album, una fusione magistrale di arie e preludi del periodo tardo-rinascimentale e barocco, offre una rilettura di opere di illustri compositori come Monteverdi, Purcell, Bach, Haendel, De Rore e Merula.
Carrieri, pugliese di nascita ma milanese d’adozione, ha sviluppato questo progetto con l’intento di unire le sue radici nell’ambito classico con il suo successivo amore per il jazz e l’improvvisazione. “In a Baroque Mood” rappresenta un ponte tra passato e presente, in cui l’abilità improvvisativa, tipica anche della musica antica, si fonde con la modernità, dando vita a interpretazioni innovative e sorprendenti.
Il pianista spiega il suo approccio alla rilettura di questi classici dicendo: “Ho interpretato composizioni barocche e tardo rinascimentali secondo la mia visione, influenzata da sonorità jazzistiche, pur mantenendo un equilibrio tra la partitura originale e il mio contributo contemporaneo”.
Carrieri, con un background musicale eterogeneo che comprende studi in organo, composizione, jazz e pianoforte, ha anche perfezionato le sue competenze musicali per il cinema all’Accademia Chigiana di Siena e al Berklee College di Boston. La sua carriera è stata caratterizzata da collaborazioni in vari ambiti musicali, dal teatro alla pop music, dal musical alla televisione, mostrando un interesse personale anche per le musiche del mondo e le influenze che si ricavano dai viaggi e dalle esperienze di vita.
All’evento di presentazione interverrà la musicologa Donatella Righini, insieme a Paola Cellamare, che modererà l’incontro. Carrieri porterà il pubblico in un viaggio musicale che attraversa secoli di storia, dimostrando come la musica, indipendentemente dal tempo e dal genere, possa connettere le persone attraverso le sue molteplici sfaccettature e interpretazioni. Un’opportunità imperdibile per gli amanti della musica classica, del jazz e di quei punti di incontro dove le diverse forme artistiche si intrecciano in un dialogo vibrante e armonioso.