L’associazione di noleggi con conducente, Azione Ncc, ha espresso profonda preoccupazione per le tensioni sorte tra tassisti e conducenti Ncc (noleggi con conducente) dopo la recente sentenza del Consiglio di Stato. La sentenza ha deciso a favore dei tassisti, obbligando la partecipata del Comune di Firenze Servizi alla strada (Sas) a fornire dati specifici riguardanti gli accessi in Zona a Traffico Limitato (Ztl) da parte di un Ncc con autorizzazione rilasciata dal Comune di Palaia (Pisa). Questo consentirebbe ai tassisti di “certificare” le presunte violazioni e intraprendere azioni legali.
Azione Ncc ha fortemente criticato questo sviluppo, affermando che alcuni tassisti stanno assumendo atteggiamenti inaccettabili come iniziare a fermare conducenti Ncc, chiedendo informazioni riguardanti le autorizzazioni e i fogli di servizio, comportandosi in modo che, secondo l’associazione ricorda un’azione da parte della polizia.
Da parte di Azione Ncc, si è sottolineato che la sentenza del Consiglio di Stato riguarda un caso eccezionale e unico e non dovrebbe diventare una prassi generale. L’associazione ha sottolineato l’importanza di mantenere chiare le linee guida e di evitare sconfinamenti tra i compiti dei tassisti e quelli dei conducenti Ncc.
Secondo Azione Ncc, è fondamentale che ogni categoria professionale svolga il proprio lavoro senza interferire con gli altri e rispettando le regole stabilite, al fine di evitare ulteriori tensioni e conflitti tra le parti coinvolte nel settore dei trasporti pubblici.