A partire dal 28 novembre fino al 31 luglio 2024 si susseguiranno una serie di eventi artistici in Toscana. Diverse città si sono mobilitate per la realizzazione di alcune importanti mostre e progetti nei rispettivi musei e nelle gallerie d’arte.
La mostra di Pier Francesco Foschi a Firenze
Dal 28 novembre 2023 al 10 marzo 2024 la Galleria dell’Accademia presenterà la prima mostra monografica in Europa dedicata a Pier Francesco Foschi, allievo di Andrea del Sarto, la cui lunga e fortunata carriera si svolse durante i decenni centrali del Cinquecento, durante i quali fece le commissioni dei Medici e di altre famiglie illustri come i Pucci e i Torrigiani. Negli anni Quaranta del Cinquecento gli fu commissionata la realizzazione di tre pale d’altare per la chiesta di Santo Spirito dove fu sepolto. Dopo la sua morte, Foschi cadde in completa oscurità e fu riscoperto solo nel Novecento insieme ai pittori del Manierismo.
La mostra sarà suddivisa in cinque sezioni. Ci saranno circa quaranta opere autografe del Foschi, tra cui dipinti e disegni e la pala d’altare “Sacra Famiglia con San Giovannino” (1526-1530), della Galleria dell’Accademia. Non mancheranno ritratti e la riunione di complessi smembrati e di studi preparatori, come nel caso della Pala della “Madonna del Piano”, realizzata nel 1539, per il convento di San Benedetto a Settimo (Cascina).
L’esposizione è a cura di Cecilie Hollberg con Elvira Altiero, Simone Giordani e Nelda Damiano, nota per aver curato una mostra sull’artista realizzata al Museo dell’Università della Georgia (Athens, USA). Le opere provengono, fra l’altro, da musei di New York, Amsterdam, Cleveland, Madrid e dalla Galleria Borghese di Roma, Palazzo Spinola di Genova e dall’Accademia Carrara di Bergamo.
La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 8h15 alle 18h20, escluso il lunedì e si terrà a Firenze presso la Galleria dell’Accademia in Via Ricasoli, 58/60. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il seguente numero: 055 0987100 e si può accedere al sito cliccando sul link: www.galleriaaccademiafirenze.it
La mostra di Marsilio Ficino a Figline Valdarno
Fino al 14 gennaio 2024, a Figline Valdarno, ci sarà un evento molto importante che riguarda Marsilio Ficino. Ficino, fu un umanista ed in occasione del 590° anniversario della nascita di questo grande letterato, fondatore dell’Accademia Platonica e figlio del medico personale di Cosimo “il Vecchio” de’ Medici, verrà realizzato un progetto espositivo. Lo scopo è quello di far conoscere ancora meglio la sua figura e la sua opera al grande pubblico e agli studenti. Tutto ciò è possibile grazie ai suoi manoscritti ed alle opere d’arte ispirate alla sua filosofia, come quelli provenienti dalla Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze. Fra questi ci sarà il quadro “Allegoria dell’Astrologia sferica”, un’opera di Guido Cagnacci in prestito dal Comune di Forlì, di cui si vuole proporre una nuova lettura inserendola nel panorama culturale legato alla filosofia neoplatonica. L’evento si terrà tutti i sabato e domenica dalle ore 10h alle 13h e dalle 15h alle 19h, presso il Palazzo Pretorio di Figline Valdarno in Piazza IV Novembre, 3. Per ulteriori informazioni rivolgersi ai numeri: 055 9153509 – 055 91251.
La mostra del Maestro della Madonna Strauss a Greve In Chianti
Fino al 28 gennaio 2024 si terrà la mostra del Maestro della Madonna Strauss. L’opera raffigura la “Madonna con Bambino tra i santi Luigi di Francia e Nicola di Bari, Stefano e Donato, Eufrosino e Giovanni Battista, Giusto e Michele Arcangelo”. Essendo un’opera poco nota alla stessa comunità grevigiana per via della sua precedente collocazione è importante ricordare la straordinaria qualità artistica di quest’ultima che non passò inosservata a Umberto Baldini che nel 1952 la attribuì all’ignoto, quanto promettente, Maestro della Madonna Strauss, artista che espresse il meglio della sua pittura fra il 1400 ed il 1420. La selezione di opere riprodotte nel catalogo comprende anche alcuni importanti dipinti provenienti dalle chiese dell’Arcidiocesi di Firenze, tra cui il Polittico di Galiga che da anni non è stato accessibile ai visitatori a causa della sua collocazione.
L’esposizione è curata da Alice Chiostrini e Maria Maugeri e si terrà nei seguenti giorni: tutti i giovedì dalle 15h alle 18h, mentre tutto i venerdì, sabato e domenica dalle 10h alle 13h e dalle 15h alle 18h. La mostra sarà chiusa al pubblico il 31 dicembre. L’esposizione verrà allestita a Greve in Chianti presso la Sala espositiva “Vanna Vanni” al Museo d’Arte Sacra in Via San Francesco, 4. Per ulteriori informazioni si prega di contattare il seguente numero: 055 8544685 – www.chiantivaldarno.it
La mostra sull’esotismo a Firenze
Fino al 5 maggio 2024, a Firenze, avrà luogo la mostra “Così lontani, così vicini”. Il tema è: “L’esotismo negli interni europei tra ottocento e novecento”. La mostra è allestita negli spazi espositivi del Museo Stibbert in collaborazione con la Fondazione Alinari per la Fotografia. Ideata e curata da Sabine du Crest, che ne ha già presentata una versione a Bordeaux, l’esposizione è divisa in sette sezioni e illustra attraverso un ricco gruppo di fotografie e una selezione di oggetti d’arte orientale collezionati da Frederick Stibbert e scelti dal direttore del museo Enrico Colle, il fascino per l’esotismo negli interni europei dalla seconda metà dell’Ottocento fino ai giorni nostri.
Grazie a grandi fotografi, come Daniel Harlingue, o Dornac, alcune immagini consentono di osservare inediti scorci degli interni abitati da artisti, scrittori, diplomatici e dandy. I manufatti extraeuropei voglio scuotere le coscienze e mostrare la volontà di pacifica convivenza tra culture differenti. La mostra è aperta dal lunedì al mercoledì dalle 10h alle 14h e dal venerdì alla domenica dalle 10h alle 18h, mentre sarà sempre chiusa il giovedì. “Così lontani, così vicini”, si terrà a Firenze presso il Museo Stibbert in Via Federico Stibbert, 26. Per ulteriori informazioni: 055 475520 – www.museostibbert.it
La mostra di antichi reperti etruschi a Sesto Fiorentino
Infine, fino al 31 luglio 2024, a Sesto Fiorentino presso la Biblioteca Ernesto Ragionieri ci sarà una mostra di antichi reperti riguardo “Momenti di vita nella piana prima, durante e dopo gli Etruschi”. L’esposizione, ideata e curata dalle archeologhe Valentina Leonini (Soprintendenza) e Barbara Arbeid (Museo Archeologico di Firenze) apre una nuova luce per quanto concerne la storia della presenza umana nella fertile pianura situata sotto Monte Morello e che fu abitata e coltivata fin dal Neolitico.
Oltre ai resti più antichi, la mostra propone numerosi oggetti appartenenti al corredo funebre della vicina Tomba della Montagnola, costruita nella seconda metà del VII secolo a.C. Sarà possibile vedere anche esposti unguentari in alabastro o bucchero, una fibula in oro a forma di sanguisuga e una tenia con rosette applicate. Inoltre, verrano esposte statuette e placchette in osso decorate e incise, numerosi avori e perfino un uovo di struzzo deditamente decorato. Tra i differenti reperti c’è anche una collana d’oro risalente all’epoca romana e che fu ritrovata durante i recenti scavi per la costruzione del parcheggio dell’Ipercoop.
L’ingresso è gratuito e gli orari di apertura al pubblico saranno: lunedì dalle 14h39 alle 19h30, martedì e giovedì dalle 9h alle 23h, mercoledì e venerdì dalle 9h alle 19h30, sabato dalle 9h alle 14h e domenica dalle 10h alle 13h. La mostra rimarrà chiusa nelle feste canoniche e si terrà a Sesto Fiorentino presso l Biblioteca Ernesto Ragioneri in Piazza della Biblioteca, 4. Per ulteriori informazioni: 055 4496851 – biblioteca@comune.sesto-fiorentino.fi.it