Consiglio comunale: focus sulla violenza di genere

ByMatteo Boschetti

Novembre 27, 2023

Nel Consiglio Comunale che si è tenuto oggi, lunedì 27 novembre, si sono affrontati diversi temi, soprattutto quello della violenza di genere. Andrea Asciuti, consigliere comunale del Gruppo consiliare Misto, ha voluto specificare come sia contro ogni violenza e quindi anche contro quella di genere. 

“I dati Istat del 2022 sono chiari. Ci sono stati 322 omicidi di cui 196 sono uomini e 126 donne, di cui 106 femminicidi. Io credo che bisogna analizzare le cause. Nessuno ha il diritto di togliere la vita ad un uomo o ad una donna, perché la vita è una e pertanto è sacra”, ha voluto sottolineare. Inoltre, citando Pier Paolo Pasolini, ha voluto mettere in evidenza come dal 1968 in poi, la società stia confondendo i giovani. Ha voluto giudicare la sorella di Giulia Cecchettin per le sue dichiarazioni ed i ”simboli” pubblicati sui social, i quali secondo lui minaccerebbero la bellezza della vita. 

La Capogruppo Antonella Bundu, ed il suo vice Dmitrij Palagi, di Sinistra Progetto Comune, hanno voluto affermare il loro disappunto per l’intervento di Asciuti. “Ha scelto di usare i suoi tre minuti per parlare del dolore di una donna che ha visto uccidere sua sorella. Sentiva la necessità di giudicarla. Come se presiedesse un tribunale della fede, invece di sedere in un Consiglio comunale”. 

Firenze contro la violenza di genere: la risposta dell’Assessore Sara Funaro

Durante il consiglio comunale il Vice capogruppo di M5S, Lorenzo Masi, ha voluto interrogare l’Assessore all’educazione, welfare e immigrazione, Sara Funaro, sulle iniziative della città di Firenze contro la violenza di genere. L’assessore ha risposto ringraziando per la domanda d’attualità, sottolineando come dovrebbe essere messo in risalto tutti i giorni. Non avendo ancora il dato complessivo del 2023, ha voluto evidenziare come i casi siano in aumento durante gli anni nel comune fiorentino: nel 2020 le donne vittime di violenza erano 23, nel 2021 erano 36 e nel 2022 sono aumentate a 46.

“Proprio per questo e per la situazione che si sta generando, abbiamo deciso di mantenere e rafforzare tutti i servizi che svolgiamo e abbiamo deciso di lanciare delle nuove azioni. La prima in assoluto, quella che abbiamo anche comunicato l’altro giorno, di partire con lo sportello segreto all’interno delle scuole proprio per provare a dare una risposta alle famiglie, con azioni di sensibilizzazioni e di informazione del nostro personale della polizia municipale”.



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