Sabato sera a Calenzano, durante il match contro il Casellina, partita del campionato allievi B, si è verificato un altro episodio di violenza giovanile nei campi da calcio. Un giovanissimo giocatore del Casellina durante la partita è finito a terra dopo essere stato presi a calci alla schiena ed alla testa. Mancavano dieci minuti alla fine dell’incontro tra le due squadre ed i ragazzi del Calenzano erano in vantaggio. Non si trattava di una partita importante ai fini della qualificazione visto che entrambe le squadre avevano già raggiunto questo traguardo precedentemente.
Purtroppo il giovane quindicenne ha subito questa violenta aggressione lontano dall’azione del gioco. Il ragazzo del Casellina è stato immediatamente soccorso prima da un genitore presente durante la partita ed in seguito sono subito arrivati i soccorsi. Fortunatamente gli accertamenti eseguiti al pronto soccorso di Careggi hanno escluso lesioni gravi. Ciò non toglie lo paura e lo sgomento che il brutto episodio ha suscitato a tutte le persone presenti in campo.
Questa mattina anche il presidente del Calenzano ha chiamato quello del Casellina esprimendo tutta la sua preoccupazione e costernazione per quanto accaduto, manifestando solidarietà al ragazzo e vicinanza alla famiglia. Lo sport dovrebbe insegnare, soprattutto ai giovani, a saper rapportarsi con gli altri, a rispettare tutti e a non usare mai la violenza. Nè in campo, nè nella vita di tutti i giorni. Ci si augura che episodi del genere non si ripetano ancora.