La consigliera regionale di Fratelli d’Italia (Fdi), Elisa Tozzi, ha sollevato polemiche riguardo agli incontri organizzati dalla Consulta dei Giovani a Pontassieve, definendoli una questione preoccupante. Secondo Tozzi, durante queste sessioni vengono affrontati argomenti sensibili legati al sesso, tra cui scambi di coppia, pornografia, scambismo e transessualità, addirittura durante l’orario scolastico. Afferma che queste attività si svolgono in luoghi pubblici come la scuola Balducci, biblioteche e centri giovanili.
La consigliera ha manifestato preoccupazione e ha annunciato l’intenzione di presentare un’interrogazione in Consiglio regionale per indagare sul coinvolgimento dell’amministrazione comunale, chiedendo spiegazioni alla sindaca Marini su come ciò sia stato permesso. Ha fortemente criticato il modo in cui argomenti così delicati vengono trattati con ragazzi tra i 14 e i 15 anni, definendo questa modalità di approccio come irresponsabile e superficiale.
Tozzi ha sottolineato l’importanza del ruolo educativo delle famiglie e ha espresso la necessità di concentrarsi su politiche di sostegno per le famiglie anziché su approcci ideologici. Afferma che attualmente si assiste a una disgregazione e fragilità, con un’apparente assenza di sostegno istituzionale, evidenziando la necessità di implementare politiche pratiche per sostenere la famiglia come nucleo educativo primario.
La situazione ha suscitato un acceso dibattito sulla gestione delle attività educative e sull’appropriatezza degli argomenti trattati nei contesti scolastici e giovanili a Pontassieve.