Il settore agricolo e ittico toscano sta attraversando un periodo critico, segnato da una serie di sfide strutturali che stanno mettendo a repentaglio la sostenibilità e la continuità delle cooperative. L’allarme è stato lanciato da Fabrizio Tistarelli, presidente di Fedagripesca Confcooperative Toscana, in una lettera indirizzata all’assessore e vicepresidente della Regione Toscana, Stefania Saccardi.
Le preoccupazioni principali di Tistarelli riguardano l’aumento vertiginoso dei costi energetici e delle materie prime, la contrazione dei consumi dovuta alle limitate possibilità economiche dei consumatori e la mancanza di un rinnovamento generazionale all’interno del settore agricolo.
“Viviamo un periodo estremamente complicato dove fattori come il costo elevato delle risorse energetiche e delle materie prime stanno impattando negativamente sulle operazioni delle cooperative. In aggiunta, la riduzione dei consumi di prodotti di qualità è un ulteriore ostacolo, con i consumatori che incontrano difficoltà nell’acquistare tali beni a causa del limitato potere d’acquisto”, ha sottolineato Tistarelli.
Un’altra problematica rilevante è rappresentata dal mancato ricambio generazionale all’interno delle cooperative agricole. Tistarelli ha evidenziato come la scarsa patrimonializzazione delle cooperative influisca negativamente sulla loro capacità di accedere al credito, riducendo drasticamente gli investimenti e la possibilità di attrarre figure professionali altamente specializzate.
Le cooperative di pesca, in particolare, sono state indicate come fortemente penalizzate dalle leggi di limitazione ambientale, nonostante adottino sistemi di pesca ecologicamente sostenibili.
“È essenziale intervenire tempestivamente”, ha dichiarato Tistarelli, sottolineando la necessità di interventi mirati da parte dell’Ente Pubblico per rafforzare lo sviluppo delle cooperative. “Dobbiamo preservare questo patrimonio sociale, ambientale e culturale che è la cooperazione agricola. Essa non solo garantisce il sostentamento a centinaia di famiglie ma rappresenta anche un modello di sviluppo sostenibile, capace di generare prodotti di alta qualità nel rispetto dell’ambiente e delle risorse territoriali.”
La richiesta di interventi mirati e la necessità di riconoscere il ruolo fondamentale della cooperazione agricola nella società sono emerse chiaramente dalle parole del presidente di Fedagripesca Confcooperative Toscana, che auspica un’immediata azione per preservare questo importante tessuto economico e sociale della regione.