Secondo l’Ordine dei Medici di Firenze, l’andamento delle vaccinazioni anti-influenzali in Toscana, con 810 000 persone immunizzate tra coloro di età superiore ai 60 anni e individui con patologie pregresse, è un passo positivo. Tuttavia, il presidente dell’Ordine, Pietro Dattolo, sottolinea l’importanza di non abbassare la guardia, nonostante sembri essere stato raggiunto il picco, poiché la vaccinazione rimane la migliore strategia preventiva.
“Stiamo osservando oltre 40 000 toscani colpiti dall’influenza, con una maggiore incidenza nei bambini di età compresa tra 0 e 4 anni. Un bambino su 29 è stato infettato dal virus stagionale ed è attualmente a casa con la febbre”, afferma il presidente Dattolo.
Il richiamo alla responsabilità verso gli altri e la comunità emerge con forza nelle parole del presidente: “Vaccinarsi per gli adulti rappresenta un atto di responsabilità, soprattutto in vista delle festività natalizie. Questa pratica può prevenire forme gravi di influenza, riducendo la necessità di ricoveri ospedalieri”, ha spiegato.
Le cifre mostrano un andamento simile al 2020, anno in cui si verificò una massiccia adesione alla vaccinazione anti-influenzale in un contesto di diffusione del Covid-19.
“Vogliamo sottolineare l’importanza di questa misura preventiva e invitiamo la popolazione ad agire con consapevolezza per tutelare la propria salute e quella degli altri”, conclude il presidente dell’Ordine Medici Firenze.
La campagna vaccinale anti-influenzale si rivela essenziale per proteggere la salute individuale e collettiva in un periodo in cui le festività possono favorire il diffondersi di malattie stagionali.