Quello che doveva essere un giorno di gioia e festa per Paolo e Valeria si è trasformato in un incubo a causa del crollo del solaio dell’ex convento di Giaccherino a Pistoia, durante il loro matrimonio. Ventisei anni, entrambi, la coppia stava celebrando il loro amore quando, poco dopo le 19 di ieri sera, si è verificato il tragico incidente.
Il pavimento dell’ex Convento di Giaccherino, in località Pontelungo, ha ceduto improvvisamente mentre gli invitati ballavano, causando il volo di almeno cinque o sei metri per decine di persone. Il bilancio è di 35 feriti, di cui 6 in gravi condizioni trasportati in ospedale in codice rosso. Fortunatamente, non risultano vite in pericolo, ma tra i feriti ci sono anche gli sposi.
Le perizie sul crollo sono in corso, ma già emergono voci sulla necessità di una normativa nazionale che obblighi i proprietari degli edifici a effettuare controlli periodici, non solo per gli edifici pubblici ma anche per quelli privati. Giancarlo Fianchisti, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Firenze, ha sottolineato l’assenza di obblighi di verifica per edifici privati, sottolineando l’importanza di controlli a lungo termine per garantire la sicurezza strutturale nel tempo.
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha ringraziato il personale della Centrale Operativa 118 Pistoia-Empoli e le direzioni sanitarie dei presidi ospedalieri per la gestione dell’emergenza. Attualmente, gli ospedali di Pistoia, Lucca, Pescia, Prato, Empoli, San Giovanni di Dio e Careggi stanno assistendo i feriti, garantendo che siano stabili o in via di guarigione.
Il presidente Giani ha evidenziato la rapidità dei soccorsi, il coinvolgimento delle forze di polizia, dei vigili del fuoco, della polizia municipale e della Protezione civile, sottolineando il grande lavoro di squadra che caratterizza la Toscana in situazioni di emergenza.