È ufficiale: il nuovo terminal dell’aeroporto Amerigo Vespucci avrà un tetto “rigoglioso”. Un progetto ambizioso, quello dello studio di architettura di Rafael Viñoly che prevede per la copertura di tale terminal un vigneto di circa otto ettari. A coltivare le viti, saranno viticoltori specializzati che trasformeranno la materia prima in eccellente vino nelle cantine sottostanti.
I tempi non sono brevissimi, considerando che una parte del terminal verrà aperto nel 2026 e i lavori saranno completati entro il 2035. Il design è stato pensato per rendere omaggio ad una dei prodotti tipici della terra toscana: il vino. Ma resta anche la volontà di strizzare l’occhio alla modernità e ai concetti di eco compatibilità.