Il Museo di San Marco celebra il quinto centenario del ‘suo’ santo, Antonio Pierozzi (1389-1459), conosciuto ai più col nome di Antonino per via della corporatura minuta e canonizzato il 31 maggio 1523 da papa Adriano VI: una delle figure più importanti dell’ordine domenicano a Firenze, nel Quattrocento ed oltre. Per l’occasione, accanto alla pubblicazione di un numero dei ‘Quaderni’ interamente dedicatogli, vengono esposte nel Refettorio piccolo due opere appena restaurate. La prima è una tela attribuita a Piero del Pollaiolo raffigurante ‘Sant’Antonino ai piedi del Crocifisso’, restaurata con il sostegno dei Friends of Florence. Il dipinto era arrivato fino a noi in condizioni assai precarie ma l’intervento della restauratrice Lisa Venerosi Pesciolini ha consentito non soltanto di fermare il degrado dell’opera ma soprattutto di proporne una nuova, e per certi aspetti, coraggiosa leggibilità. La seconda è un bellissimo busto in terracotta del Pierozzi, ora attribuito allo scultore Baccio da Montelupo dallo specialista David Lucidi – che l’anno scorso ha pubblicato un’ampia monografia dedicata allo scultore ‘savonaroliano’ – e datata intorno al 1495. L’opera, danneggiata all’inizio del secolo scorso, è stata recuperata dall’intervento di Giulia Basilissi, funzionaria restauratrice della Direzione regionale musei della Toscana.
dal 15 dicembre al 30 marzo
Due restauri per Sant’Antonino
Orario: tutti i giorni 8-14, chiuso domenica e lunedì.
Firenze
Museo di San Marco
Piazza San Marco, 3
Info: 055.0882000 – www.sanmarcofirenze.it