In un contesto in cui casa, lavoro, mobilità e infrastrutture delineano il futuro della nostra città, Massimo Pieri propone con determinazione che Firenze si eriga a promotrice di accordi con sindacati, imprese e associazioni di categoria a livello nazionale. La sua visione ambiziosa va oltre i confini territoriali, mirando a riunire i Sindaci metropolitani d’Italia in un dibattito propositivo.
“Firenze dovrebbe essere la capofila delle 14 città metropolitane”, sottolinea Pieri, incoraggiando un’azione coraggiosa e rapida per rispondere alle crescenti esigenze di cittadini e aziende. L’obiettivo è formulare un accordo quadro che affronti temi trasversali, trasformando la città in un faro guida per le metropoli italiane.
Sul fronte legislativo, Pieri promuove l’elezione diretta del Sindaco e del Consiglio metropolitano, spingendo per una revisione degli enti locali. “Siamo chiamati a votare in tempi brevi”, afferma, evidenziando l’urgenza di un’azione collettiva.
La visione politica di Pieri abbraccia l’ampiezza, bilanciando crescita economica e sostenibilità sociale, preservando al contempo l’identità culturale del territorio. “Qualità, innovazione e accessibilità sono i valori che devono guidare la nostra città”, proclama, sottolineando la necessità di risorse e competenze reali.
In questo discorso illuminante, Massimo Pieri traccia il cammino per una Firenze metropolitana, pronta a governare la trasformazione della società contemporanea con slancio e lungimiranza.