Tornabuoni Arte espone la consueta “Antologia” che raccoglie le opere di arte moderna e contemporanea che la galleria ha selezionato nel corso dell’ultimo anno sotto la guida di Roberto Casamonti. La mostra segue idealmente un percorso che attraversa il Novecento fino ai giorni nostri.
Si inizia con “Rientro dal lavoro”, un dipinto del 1918 di Plinio Nomellini dalla pennellata luminosa e cangiante, e si prosegue con Galileo Chini, Balla e Pablo Picasso, presente con un olio su tela del 1922 dove le linee e i volumi della natura morta assumono una dimensione grafica e cromatica bidimensionale.
Dal secondo dopoguerra ecco Alberto Savinio, Ottone Rosai, l’emblematico “Ettore e Andromaca” di Giorgio de Chirico messo in scena secondo i canoni della pittura metafisica.
Dagli anni Sessanta arrivano Dadamaino, Marina Apollonio del movimento Ottico-Cinetico e Carla Accardi con un dipinto rarissimo per le sue dimensioni (4 metri).
Nell’ultima parte troviamo la Transavanguardia con Mimmo Paladino e Sandro Chia, l’Arte Povera con Kounellis, Zorio e Pistoletto. Si prosegue con Alighiero Boetti, Alberto Burri, Fontana, Schifano, Vedova, Arnaldo Pomodoro con la grande “Ruota I” in bronzo del 1995 per arrivare al 2023 con una recentissima delocazione di Claudio Parmiggiani e con l’obelisco rotante di Felice Limosani.
Fino al 22 novembre 2024
Antologia scelta 2024
Tornabuoni Arte, Lungarno Benvenuto Cellini, 3, Firenze
Ingresso libero
Orario: dal lunedì al venerdì 9h-13h e 15h-19h
Info: 055 6812697 – www.tornabuoniarte.it