Niccolò era un talentuoso calciatore di ruolo difensore, figlio del portiere Giovanni Galli, una figura storica della Fiorentina. Dopo la sua morte prematura, suo padre Giovanni ha fondato la Fondazione Niccolò Galli Onlus che raccoglie fondi per scopi filantropici, organizza eventi di sostegno e gestisce un memorial giovanile intitolato anch’esso a Niccolò Galli, di notevole importanza nel settore calcistico.
La carriera di Nicolò iniziò nei giovanili del Torino, Parma, Fiorentina, Arsenal e Bologna. Di seguito, militò nelle Nazionali Under 16, Under 17 e Under 18. Il suo esordio in Serie A avvenne mentre giocava per il Bologna contro la Roma di Francesco Totti e contro il suo idolo, Omar Gabriel Batistuta. Fu compagno di Fabio Quagliarella nella Nazionale Giovanile e scelse il numero 27 in suo onore, sia nelle varie squadre di club che nella Nazionale maggiore.
Niccolò morì a soli 17 anni in un terribile incidente stradale in moto il 9 Febbraio 2001.
Giovanni Galli, parlando di suo figlio, ha raccontato: “Niccolò era magrissimo, bruttino. Tanto che dopo il parto, scherzando, dissi a mia moglie, “potevi averlo fatto più bellino”. Lui amava il calcio e mi seguiva sempre durante gli allenamenti ma amava anche lo studio. Volevano farlo diventare portiere, ma non era bravo in quella posizione. Poi, in difesa, trovò il suo ruolo. A 16 anni decise di andare a Londra per provare a sfondare là. Voleva capire se le attenzioni verso di lui erano solo per il nome che portava o perché era veramente bravo”.
Dopo la sua morte, il Bologna ha deciso di ritirare la maglia numero 27, che Niccolò aveva indossato, e di intitolare il suo nome al Centro Sportivo di Casteldebole. Numerosi tornei in Italia portano il suo nome. La Famiglia Galli organizza anche un torneo presso lo stadio Vincenzo Lapenta dell’US Affrico Calcio, un’occasione speciale per onorare la memoria di Niccolò Galli e promuovere la passione per il calcio tra i giovani. È un gesto meraviglioso che contribuisce a mantenere vivo il ricordo di un talentuoso calciatore e a ispirare le nuove generazioni.