La Fiorentina batte la Juventus allo stadio Curva Fiesole del Viola Park. I viola festeggiano la prima vittoria in campionato al Viola Park nel segno di Baroncelli. Un gol bellissimo che legittima una prestazione perfetta, vincente e ampiamente meritata dalla Galloppa’s Band. Una gara contratta e chiusa caratterizza un primo tempo e buona parte del secondo con un gioco maschio senza riverenze alcune da parte di entrambe le squadre.
Poche occasioni e poche emozioni fin quando nel finale la Fiorentina cresce e mette dentro al campo una intensità maggiore ed una determinazione ancor piú grande che la porteranno al successo. Nella prima frazione di gara le squadre si studiano e cercano di tenere il campo provando a pungere appena possibile con ripartenze da ambo le parti, ma le reciproche difese spengono spesso sul nascere ogni iniziativa possibile. Così le uniche emozioni arrivano da alcuni tiri da fuori, un paio per parte che però peccano di precisione e potenza impegnando il giusto ì rispettivi portieri.
Diversi falli e diversi gialli caratterizzano la gara molto spigolosa, Infantino viene graziato dal direttore di gara per un’entrata col piede quasi a martello, l’arbitro giudica di non espellere il giocatore, oggi osservato speciale di mister Italiano presente in tribuna col capitano Biraghi. Una gara per Infantino non facile, lottata a centrocampo duramente a scapito della sua creatività calcistica. Il ragazzo poi va tenuto conto che si è aggregato al gruppo soltanto ieri e ha scolto solo la rifinitura. Mancano i minuti sulle gambe dopo diverso tempo che non gioca, uscito distrutto sul piano fisico fa però vedere doti di serietà e umiltà che presto daranno i suoi frutti rimettendolo a disposizione della prima squadra.
L’ arbitro Andrea Calzavara della sezione di Varese gestisce comunque bene nel complesso la gara, valutando con fermezza e decisione gli episodi senza mai eccedere di protagonismo e la prova alla fine é più che sufficiente. Una gara impegnativa per lui dopo le polemiche del pareggio di Verona avvenuto a tempo ampiamente scaduto ai danni della Fiorentina con due espulsioni pesanti dopo il gol scaligero di Padilla e Denes. Nella ripresa si riparte con lo stesso copione, squadre contratte e grande lotta a centrocampo, bisogna attendere il 70′ quando le squadre dopo la grande intensità profusa fino ad allora, s’allungano un pò lasciando spazio al gioco.
La Fiorentina cresce bene e sale di tono, piú della Juventus. La gara con la Juventus si sa non è mai una gara come le altre aldilà della categoria in cui si giochi. Così i ragazzi di mister Galloppa sfoderano l’occhio della tigre e mettono in campo la zampata vincente al 79′. Sene dopo una bella azione insistita sulla fascia mette in mezzo all’area bianconera un cross di pregevole fattura, che premia il movimento di Baroncelli, bravo a smarcarsi solo in area eludendo tutta la difesa juventina. Il difensore si ritrova a saltare solo, indisturbato, sceglie benissimo il tempo e impatta il pallone imprimendoli potenza e precisione. Un colpo di testa micidiale che non lascia scampo al tentativo in tuffo del portiere juventino Vinarcik insaccandosi alla sua destra. È un gol importantissimo che arriva in un momento cruciale della gara e taglia di fatto le gambe alla Juventus.
La Fiorentina tiene bene in mano la gara e sfodera una prestazione perfetta senza sbavature e senza concedere nulla agli avversari. La Juventus disorientata dopo lo svantaggio, non s’aspettava certo una Fiorentina cosi determinata e non ritrova più la forza necessaria per la via del gol affogando pian piano nell’immenso mare viola del Viola Park. La Fiorentina gestisce bene i minuti finali che vedono i bianconeri terminare in 10 per l’espulsione di Turco nel primo minuto di recupero.
Una vittoria bellissima e meritata per i ragazzi di mister Galloppa finalmente al primo successo in campionato sul terreno di casa del Viola Park, per una classifica che vede la Fiorentina risalire sicura la china dopo un avvio di stagione non facile. Un gruppo nuovo che inizia a dare segnali importanti di maturazione in vista di un nuovo importante ciclo di soddisfazioni, un gruppo che andava aspettato e che ancora andrà saputo aspettare per una graduale, costante e meravigliosa crescita.
Nella Fiorentina brillano: Sene: bravo a creare il cross che genera il gol sulla fascia destra, autore di un paio di guizzi degni di nota. Baroncelli: Un gol splendido per una prestazio e da 10 con lode. Rubino: lotta e crea con un lavoro di raccordo a servizio della squadra. Braschi: se prepericoloso appena gli si lascia un pò di spazio. Biagetti e Romani: Insieme formano u a diga insormontabile suggellata dall’apporto di Baroncelli e compagni. Fortini: una gara completa e attenta che lo mette bene in evidenza.
Nicola Biagi
Foto di Marco Sabatini