La Fiorentina batte il Bologna con un secco full calato tutto nel secondo tempo allo stadio Curva Fiesole del Viola Park. Una gara sofferta e contratta fin dalle prime battute che ha visto il Bologna giocarsela fino al momento del primo svantaggio. La squadra felsinea avrebbe meritato il gol ma alla fine la Fiorentina ha prevalso, restando coperta, attenta e contratta, sapendo aspettare il momento giusto per aprire la gara senza cadere in pericolose ansie da prestazione.
Il Bologna nella prima frazione di gioco ha buone occasioni creando bene nei primi 20′ della gara, poi sul finire la Fiorentina sale di tono e inizia a macinare gioco, al 45′ un tiro di Braschi esce sopra la traversa e viene pareggiato con un altro bel tiro del Bologna con Tonin che si spegne sull’esterno della rete gigliata. Nella ripresa le squadre restano contratte nei primi minuti e il Bologna in avvio ha una grande occasione che Tognetti con un riflesso magnifico sventa deviando in angolo di piede.
È il peggior momento viola, ma la Fiorentina tiene duro e nel suo peggior momento al 56′ passa in vantaggio. Dodo innesca una buona ripartenza viola aprendo il gioco sulla sinistra dove Fortini scatta veloce e penetra in area, cross basso che attraversa lo specchio della porta e che trova Braschi pronto al Tap-In vincente. È il gol che apre di fatto la gara e la strada all’ampio successo viola. Passano 3′ infatti e la Fiorentina raddoppia, un fallo su Caprini dal vertice basso dell’area di rigore genera l’espulsione per doppia ammonizione di Nezirevic, che lascia il Bologna in 10.
La punizione la batte Rubino, palla a spiovere in area, il portiere bolognese Bagnolini respinge di pugno, la palla però giunge sui piedi di Vitolo che al volo di contobalzo tira spedendo la palla alle spalle di Bagnolini. Un raddoppio cinico e severo che consente alla Fiorentina di allentare la pressione e gestire la gara. I ragazzi di mister Galloppa riprendono in mano la gara e pian piano salgono di tono diventando padroni del campo. Il Bologna complice il doppio svantaggio e l’inferiorità numerica sparisce pian piano dalla manovra. Così la Fiorentina ne approfitta e pressa alla ricerca del gol che chiuda definitivamente la gara.
Un gol che arriva al 69′ quando Rubino riceve palla in area felsinea sulla sinistra, punta il portiere avversario e d’esterno cerca di piazzare il colpo vincente. Bagnolini respinge ma non troppo per cui la palla giunge sulla testa di Caprini che da due passi appoggia in rete e fa tris. La Fiorentina tiene il campo e continua a fare la gara forte della superiorità numerica. All’ 81′ una magia di Rubino in area bolognese provoca il fallo del numero 22 rossoblù Diop.
Un rigore netto che costringe il direttore di gara, il signor Gavini Simone di Aprilia ad estrarre il secondo giallo in direzione del giocatore rossoblù, che nel primo tempo in avvio di gara si era reso protagonista di un brutto fallo su Rubino a centrocampo da cartellino più che arancione e lascia così il Bologna in 9. Della battuta s’ incarica Sene che tira basso angolato alla sinistra di Bagnolini e fa poker per la Fiorentina con un tiro imparabile.
Un quattro a zero micidiale che non lascia spazio a reazioni e vede il Bologna disorientato dopo i quattro gol ricevuti. La Fiorentina però non è paga e al 90′ un altro fallo in area netto su Rubino genera il secondo calcio di rigore a favore della Fiorentina. Batte lo stesso Rubino ma Bagnolini respinge il tiro centrale. Rubino però resta freddo ben appostato e piazza d’esterno la palla sul palo più lontano chiudendo definitivamente i conti col tabellone. Nel finale sui 3 minuti di recupero concessi c’è spazio anche per un tiro di Caprini che fa la barba al palo uscendo a lato dopo una lieve deviazione della difesa bolognese. Si chiude così la gara con la Fiorentina vittoriosa e che continua la sua striscia di risultati positivi sia in campionato che in Coppa Italia.
Adesso la Galloppa’s band è chiamata alla prossima prova d’appello in campionato in trasferta contro il Milan, una gara che potrebbe essere uno spartiacque importante per il proseguo degli obiettivi in campionato, alla ricerca di possibili importanti traguardi nella stagione. Il Bologna dal canto suo dovrà guardarsi bene dal ritorno del Frosinone che sembra aver cambiato passo verso un recupero importante della stagione. Il cambio in panchina però sembra poter produrre risultati più positivi in avanti per la squadra felsinea, apparsa ampiamente in partita fino al gol del primo svantaggio subito nel suo momento migliore.
Nicola Biagi
Foto di Marco Sabatini redazione firenzenwes.net