Teatro Cartiere Carrara: un nuovo capitolo nella storia culturale di Firenze

ByMargarida Ferreira Rodrigues

Febbraio 29, 2024

Nuovo nome e nuova programmazione per il Tuscany Hall, ex Teatro Tenda di Lungarno Aldo Moro, a Firenze. Dal primo Marzo 2024 si chiamerà Teatro Cartiere Carrara, collegando ancora di più le sue attività al marchio storico dell’imprenditoria
toscana, per i prossimi sei anni.

Il Teatro Tenda, un’icona della cultura fiorentina situata sul Lungarno Aldo Moro, apre un nuovo capitolo nella sua lunga storia con un nome e una sponsorizzazione rinnovati. A partire dal primo marzo 2024, sarà conosciuto come Teatro Cartiere Carrara, in omaggio al prestigioso marchio toscano e alla sua lunga tradizione imprenditoriale.

Fondato nel 1978, il Teatro Tenda è cresciuto nel corso degli anni diventando un punto di riferimento per la scena culturale toscana. Nel 2002, ha lasciato il vecchio tendone per una struttura permanente, ospitando eventi di ogni genere, da concerti a fiere, da spettacoli teatrali a eventi gastronomici. Artisti di fama internazionale hanno calcato il suo palco, contribuendo a rendere il Teatro Tenda un luogo iconico per gli amanti della cultura e dello spettacolo.

Con il sostegno di Cartiere Carrara e Banca Cambiano, il Teatro Cartiere Carrara continuerà a essere un centro culturale e polivalente di qualità per il pubblico, le imprese e le istituzioni. La collaborazione tra il teatro e i suoi sponsor riflette l’impegno per sostenere la cultura, il talento e le capacità imprenditoriali nel territorio toscano.

Mario Carrara: “Teatro Cartiere Carrara rappresenta un punto di riferimento per l’economia Toscana”

“È proprio in questo spirito di collaborazione con il territorio che la nostra azienda intende proseguire la partnership con quello che fu lo storico Teatro Tenda”, sottolinea Mario Carrara, Vicepresidente di Cartiere Carrara. “Tradizione, qualità ma anche la popolarità della proposta del Teatro Cartiere Carrara si sposano perfettamente con la vision della nostra azienda, che affonda le proprie radici addirittura nel 1873 e che oggi, grazie al lavoro e all’esperienza della nostra famiglia, rappresenta un punto di riferimento per l’economia Toscana, oltre che nazionale. Legare il proprio nome a un luogo dove cultura e spettacolo sono di casa dimostra l’impegno di Cartiere Carrara per la comunità d’appartenenza, attraverso un sostegno concreto alla cultura, al talento e alle capacità imprenditoriali”, ha concluso Carrara.

Paolo Regini, Presidente di Banca Cambiano 1884 spa, evidenzia l’importanza della collaborazione tra imprenditoria e cultura nel sostenere uno spazio storico dove la cultura è al centro dell’attenzione. “Essere sponsor dal 2017 di questa struttura è la testimonianza di due eccellenze dell’imprenditoria e della cultura che si uniscono per il territorio. Una collaborazione che ci aiuta a proseguire e migliorare il nostro impegno di fare banca, a sostegno di uno spazio storico, dove la cultura è spettacolo”, afferma Regini.

“Con una storia di centoquaranta anni, Banca Cambiano 1884 Spa coniuga quattro elementi presenti nel proprio dna: tradizione, innovazione, cultura e solidarietà. Dove cultura è arte, spettacolo, sport: tutto quanto insomma è connesso con il senso di comunità e di bene comune. Perché la cultura è aggregante: assistere a un concerto o  visitare una mostra, oltre a favorire le relazioni tra le persone, e migliorare la qualità della vita, è volano di sviluppo ed economia”, ha dichiarato.

Infine, Massimo Gramigni e Claudio Bertini di Teatro Tenda srl esprimono gratitudine per il sostegno di Cartiere Carrara e Banca Cambiano durante la pandemia, evidenziando il ruolo fondamentale dei due sponsor nel mantenere viva la cultura anche nei momenti più difficili. “Ci piace pensare a Cartiere Carrara e Banca Cambiano non come meri sponsor, ma partner preziosi. Si dice che gli amici si vedono nel momento del bisogno: ci teniamo a ricordare il sostegno di Cartiere Carrara e Banca Cambiano durante la pandemia Covid, quando tutti i teatri erano chiusi e il sentimento di incertezza sfiorava il disorientamento. Non dimentichiamo questi gesti e lavoriamo affinché questo teatro continui a essere un riferimento culturale per tutta la città e non solo”, hanno concluso Gramigni e Bertini.

Il Teatro Cartiere Carrara si prepara dunque ad aprire le porte a una nuova era, mantenendo viva la sua tradizione di eccellenza culturale e diventando un punto di riferimento per la comunità fiorentina e oltre.

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