Arriva la prima medaglia italiana dei mondiali indoor di atletica in svolgimento a Glasgow ed è il bronzo del fiorentino Leonardo Fabbri nel lancio del peso. Ancora un podio mondiale per lui dopo i mondiali all’aperto di Budapest la scorsa estate, ancora una dimostrazione di essere tra i più forti al mondo nella specialità.
Come anticipato, l’americano Crouser e il neozelandese Walsh erano gli avversari da tenere maggiormente sott’occhio dati i loro palmares e così è stato. Oro a Crouser con 22.77 m, argento a Walsh con 22.07m e bronzo a Fabbri con 21.96m, seguiti poi dal quarto posto dell’altro italiano, Zane Weir.
“Spero che, come successo a Budapest, la mia medaglia porti fortuna anche ai miei compagni”
Un Leonardo soddisfatto che però si toglie anche qualche sassolino dalla scarpa durante l’intervista post gara ai microfoni Rai: “Oggi era una gara molto difficile. Nei giorni scorsi c’è stato un po’ di nervosismo perché i giudici internazionali di gara non hanno accettato i nostri pesi”, ha dichiarato. (Per chi fosse meno esperto, nell’atletica gli attrezzi come i pesi o i martelli ad esempio e le scarpe vengono sempre controllati dai giudici, per assicurarsi che non abbiamo elementi che favoriscano notevolmente la performance.) “Sostenevano che avessero dei pezzi che garantissero più grip, ma sono sciocchezze. Non ci era mai successo e su questo siamo stati svantaggiati. Intanto, qualcuno continua a fare lanci da record del mondo che in realtà non sarebbero validi”, ha sottolineato.
“Per quanto riguarda la gara, nelle indoor sono un po’ svantaggiato perché lancio a destra e devo cambiare un po’ la tecnica. Tutto sommato sono soddisfatto e spero che, come successo a Budapest, la mia medaglia porti fortuna anche ai miei compagni”. Fabbri conclude sostenendo il suo compagno di allenamenti, amico e connazionale Zane Weir: “Se leggo anche solo un commento negativo su Zane mi arrabbio di brutto. Oggi è stata una bella tappa per entrambi in vista di Parigi e so per certo che lui, in quell’occasione, non vorrà arrivare di nuovo quarto. Sarà una bella sfida”.