Matteo Gorfini, ex giocatore del San Donato Tavarnelle, attualmente tesserato della Rondinella, squadra che milita in Eccellenza Girone A, ha parlato della stagione della sua attuale squadra e del passato a San Donato. Con solo 19 anni, il giovane difensore ha vestito anche le maglie di Olimpia Firenze ed Impruneta Tavarnuzze. Abbiamo voluto sapere come si trova nella Rondinella, cosa ne pensa del mister Alessandro Francini ma anche della stagione già in corso.
FN: Sei alla prima stagione in Eccellenza dopo un percorso di settore giovanile diviso tra San Donato Tavarnelle e Impruneta Tavarnuzze dove hai avuto Fausto Gonnelli…
MG: Si, sono alla prima stagione in Eccellenza e devo ringraziare Fausto del percorso fatto fino ad ora come settore giovanile. Fausto è una grande persona che sento spesso e volentieri per qualche consiglio. Sono abbastanza contento della stagione anche se so che potevamo fare molto meglio, comunque ho avuto un buon minutaggio e spero di essere stato di aiuto alla squadra. Siamo a tre punti dai playout, ora ci vogliamo concentrare in queste ultime partite rimaste e cercare di raggiungere l’obiettivo. È un girone composto da società blasonate tra cui lo stesso Siena, Scandicci e Terranuova Traiana. Anche noi siamo una società importante per la categoria, essendo che nella nostra storia abbiamo militato in Serie C.
FN: Avete perso contro il Siena. Che partita è stata?
MG: È stata una gara emozionante. Giocare questo tipo di partite è una delle cose più belle che mi potesse capitare. Questa è una società importante che quando ero piccolo militava in Serie A e insieme alla Fiorentina e all’Empoli, era fondamentale negli anni 2000. Per quanto riguarda la gara eravamo passati in vantaggio, con un goal fantastico di Antongiovanni ma siamo stati rimontati, visto che hanno giocatori che non hanno mai fatto l’Eccellenza ma sempre il professionismo, come Ricciardo che è stato un piacere marcarlo. Hanno rimontato con goal di Masini e di Galligani. Siamo molto dispiaciuti per il risultato ma sappiamo che dare il massimo in questo tipo di partite è la cosa più importante.
FN: Che cosa è cambiato rispetto alla gara interna contro il Foiano ?
MG: È cambiato che contro il Foiano siamo riusciti a vincere la gara, ma anche a Siena abbiamo approcciato nella stessa maniera. Contro il Foiano è stato uno scontro affascinante che ha dimostrato che siamo una squadra che può combattere contro tutti e che non ci meritiamo la posizione nella classifica.
FN: Nella prossima gara ospitate in casa la Fortis Juventus…
MG: Si sarà uno scontro per evitare i playout contro una società che ha militato in Serie D. Il nostro obbiettivo è portare più tifosi allo stadio a sostenerci per raggiungere il nostro obbiettivo finale. La Fortis Juventus arriva da una sconfitta contro lo Scandicci in casa e nell’ultima trasferta da una vittoria a Pontassieve. Noi dobbiamo fare attenzione anche alle altre squadre che sono sotto di noi l’Audax Rufina, l’Asta e la Lastrigiana ma anche il Firenze Ovest.
FN: Che mister è Alessandro Francini?
MG: Il mister è molto esperto della categoria e trasmette a noi ragazzi il rispetto verso gli avversari e la competizione per fare meglio rispetto alle altre gare. Prepara sempre la partita durante la settimana nel migliori dei modi. Ho grande stima nei suoi confronti.
FN: Concludiamo con la seguente domanda: come ti trovi alla Rondinella e che piazza è?
MG: Mi sto trovando molto bene alla Rondinella. Siamo una piazza storica ed è un piacere giocare al Bozzi visto che abbiamo tanto seguito. Il prossimo anno torneremo nella nostra casa come ci ha detto il nostro Presidente Lorenzo Bosi e spero di rimanere alla Rondinella.