Massimo Pieri, consigliere del Presidente Eugenio Giani e membro di +Europa, ha affrontato la questione del restyling dello stadio Franchi e ha sottolineato l’importanza di una nuova prospettiva nell’assegnazione degli impianti sportivi. “Non dovremmo più affidarci esclusivamente ai bandi che seguono le logiche di mercato e del profitto per l’assegnazione degli impianti sportivi. È fondamentale valorizzare le realtà locali, soprattutto le numerose associazioni che hanno sostenuto le attività negli impianti di proprietà comunale nel corso degli anni”, ha affermato Pieri.
Continuando il suo discorso, ha aggiunto: “Dobbiamo abbandonare l’approccio basato sulla concorrenza e abbracciare invece l’idea di un’amministrazione condivisa. Attraverso strumenti come il Codice del Terzo Settore e la Legge Regionale 65, possiamo adottare pratiche di co-programmazione e coprogettazione, coinvolgendo le varie associazioni sportive nella costruzione di un progetto comune. Questo ci consentirebbe di assegnare direttamente gli impianti comunali senza necessità di procedure competitive”.
Infine, Pieri ha sottolineato: “Le disposizioni per attuare questo cambiamento sono già presenti nella legislazione nazionale e regionale esistente. Ciò che serve è la volontà politica di adottare questo nuovo modello di gestione. Come +Europa, ci impegneremo affinché questa diventi la prassi in tutti i settori contemplati dall’articolo 5 del codice del terzo settore nel futuro programma della coalizione di centrosinistra”.