La Fiorentina pareggia in casa allo stadio Artemio Franchi di Firenze contro la Roma restando beffata al 95′. Una prestazione maiuscola di tutta la squadra viola, sporcata purtroppo dal pareggio raggiunto in extremis dalla Roma. La Fiorentina conduce la gara per tutta la durata del match, ma viene punita anche troppo severamente nelle uniche due occasioni concesse alla Roma. Entrambe le squadre giocano a viso aperto anche se la Roma appare risentire specie ei pri i 45′ dalle fatiche di coppa.
La Fiorentina invece è piú tonica e diventa presto padrona del campo, conduce bene la gara senza rischiare o soffrire l’iniziativa giallo rossa. Mancini in avvio di gara si rende protagonista di un brutto fallo su Nico Gonzalez e rimedia un giallo inesorabile che lo condizionerà per tutta la prima parte di gara. Verrà sostituito al 33′ da De Rossi dopo che l’arbitro Massa non estrae il secondo giallo nei suoi confronti per un fallo a centrocampo su una ripartenza viola.
Il secondo giallo chiesto a gran voce anche da tutto lo stadio Franchi genera una mossa che salva la Roma da guai ben peggiori dopo la grave incertezza del direttore di gara dal non espellere il giocatore per somma di ammonizioni. La gara prosegue e al 18′ i viola passano in vantaggio meritatamente con Ranieri dagli sviluppi di un corner. Il difensore viola è bravo a sbucare nella difesa romanista e a convergere di testa a rete, un colpo di testa micidiale che non lascia scampo a Svilar. La Fiorentina dopo il vantaggio tiene bene il campo e continua a fare la partita, al 34′ Sottil mette al lato di poco un colpo di testa pericoloso su assist di Bonaventura e tre minuti dopo Paredes salva con molta fortuna sulla linea un tiro di Belotti indirizzato in porta e propiziato da un cross dello stesso Sottil. Il primo tempo si chiude con la Fiorentina in vantaggio per 1-0.
Nella ripresa ci si attende la reazione romanista che non tarda ad arrivare. Subito un tiro da fuori di Cristante viene respinto da Terracciano e al 58′ la Roma pareggia. Dybala innesca Angelino che sulla sinistra penetra in area viola, mette in mezzo un pallone che viene sporcato dalla deviazione di un difensore della Fiorentina. La palla s’impenna contro il suo volere e giunge sulla testa di Aouar che da due passi dall”area piccola trafigge Terracciano approfittando di una discreta dose di fortuna sul cross ricevuto. La gara torna così in parità ma la Fiorentina non si scompone e con cuore, forza e coraggio ritorna a fare sua la partita.
Al 68′ Biraghi crossa bene dalla sinistra per Belotti che fa da torre e mette in movimento Mandragora. Il centrocampista viola solo nell’area piccola della porta giallorossa difesa da Svilar, prende il tempo, controlla la palla e batte di sinistro con un colpo preciso il portiere giallorosso anticipandolo. Un gran gol che riporta meritatamente la Fiorentina in vantaggio. Passano dieci minuti e la Fiorentina crea l’occasione per chiudere la gara, Belotti sfugge a Paredes e l’arbitro Massa da due passi decreta il rigore a favore della Fiorentina.
Un movimento rapido, un pò accentuato del gallo che forse inganna un pò l’arbitro, il quale però vede l’azione da vicino e non ha esitazioni sulla decisionenel decretare la massima punizione. Della battuta s’incarica Biraghi che con poca rincorsa tira alla sinistra di Svilar. Il tiro è secco ma poco angolato e Svilar sceglie bene il tempo dell’intervento respingendo il tiro e allontanando il pallone. Tanta sfortuna per la Fiorentina e la Roma così rialza la testa. I giallorossi nel finale attuano un forcing deciso in direzione della porta gigliata. La Fiorentina si difende bene anche se cala un pó.
I ragazzi di mister Italiano mettono in campo un grande cuore, che però stavolta non basta e a tempo scaduto al 95′ la Roma pesca il Jolly. Pellegrini dalla destra è libero di crossare all’indirizzo di Lukaku che fa da torre servendo un assist per Llorente. Il giocatore spagnolo si libera bene in area sorprendendo la difesa viola e di destro al volo da distanza ravvicinata batte Terracciano con untiro che non avrebbe lasciato scampo a nessuno siglando il suo primo gol in serie A. Neanche il tempo di riprendere il gioco che Massa fischia la fine della gara. Un pareggio beffa raggiunto in extremis dalla Roma che non rende onore e merito a una bella Fiorentina, capace di tener testa senza timore ad una squadra come la Roma, completa in ogni reparto e con grandi individualità.
Peccato, piove sempre sul bagnato e la Fiorentina stavolta paga la tanta sfortuna rimediata nell’incontro. Una sfortuna che evidenzia i limiti ormai troppo costanti della squadra gigliata. Si crea bene e molto, nonostante stavolta si siano sfruttate al meglio le poche occasioni capitate, si deve fare i conti con una difesa che concede troppo e incassa gol importanti ai fini sempre del risultato finale. La scarsa efficacia nei tiri dal dischetto ormai rischia di diventare un limite decisivo, sono troppi gli errori dagli undici metri che pesano come macigni sulla classifica.
Limiti ai quali però si può certamente rimediare, con il lavoro che sicuramente pagherà, ma ai quali serve subito mettere uno stop in vista della fine della stagione e dei prossimi impegni serrati in un calendario dove si rischia di giocare ogni tre giorni. Sicuramente mister Italiano saprà agire su questi punti, partendo dalla consapevolezza nei propri mezzi trasmettendo fiducia e sicurezza ai ragazzi, oggi più che mai costretti a fare i conti più con la mente che con le gambe. Servirà maggiore cinismo e sempre la stessa determinazione da qui alla fine del campionato, restando tutti compatti e uniti, squadra, società e tifosi. Forza dunque e pronti per un finale in grande stile alla luce di quanto bello visto in campo contro la Roma
Nicola Biagi