Il consigliere del Partito Democratico, Renzo Pampaloni, ha presentato un progetto ambizioso per rivoluzionare la gestione delle mense pubbliche. La proposta prevede il passaggio da un sistema di appalto ad una gestione interna, denominata “in house“, al fine di garantire un servizio di alta qualità, sia per gli studenti, che per il corpo docente.
Il progetto mira anche a potenziare la filiera agroalimentare locale offrendo opportunità di sviluppo alle aziende del territorio, e a creare nuove opportunità lavorative.
Secondo Pampaloni, sebbene ci siano stati miglioramenti nelle mense nel corso del tempo, questo passo rappresenterebbe un’importante evoluzione per migliorare in modo significativo il servizio offerto.
L’assessora Sara Funaro ha risposto alla proposta, evidenziando che l’amministrazione comunale ha lavorato a lungo su questa iniziativa. La transizione verso una gestione diretta è stata formalizzata attraverso una delibera recente che prevede l’ingresso del Comune nella società Qualità e Servizi, responsabile della gestione di sei mense nell’area metropolitana fiorentina.
L’obiettivo principale è garantire un servizio di qualità superiore per gli studenti e gli insegnanti, oltre a fornire stabilità lavorativa per il personale impiegato nelle mense. Inoltre, si prevede di potenziare la collaborazione con altri comuni della città metropolitana per ottimizzare ulteriormente i servizi offerti.
Questa iniziativa, che prevede un periodo di transizione prima della piena implementazione del nuovo modello, rappresenta un passo coraggioso verso il miglioramento strutturale del servizio delle mense scolastiche.