Il presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze, Pietro Dattolo, ha espresso profonda preoccupazione riguardo ai recenti tagli ai fondi destinati alla messa in sicurezza e modernizzazione degli ospedali toscani. Il taglio di 80 milioni di euro, parte del Piano nazionale per gli investimenti in Toscana, solleva interrogativi sul futuro delle strutture ospedaliere e sulle opere già in corso.
Dattolo sottolinea che questa riduzione delle risorse finanziarie si aggiunge al progressivo definanziamento della sanità a livello nazionale, indebolendo ulteriormente il sistema sanitario pubblico. Secondo il presidente dell’Ordine dei Medici, ciò che serve urgentemente è l’opposto: un piano nazionale di investimenti volto a potenziare il servizio sanitario nazionale, sia negli ospedali e presidi territoriali che per quanto riguarda il reclutamento e il mantenimento del personale sanitario.
Le parole dell’assessore regionale alla sanità, Simone Bezzini, risuonano in sintonia con le preoccupazioni di Dattolo, sottolineando come ogni taglio indebolisca ulteriormente la sanità pubblica.
In un periodo in cui la salute pubblica è al centro delle preoccupazioni globali è essenziale garantire risorse adeguate per fornire un servizio sanitario efficiente e di qualità per tutti i cittadini. La riduzione dei finanziamenti potrebbe compromettere, non solo la messa in sicurezza delle strutture ospedaliere, ma anche l’accesso ai servizi sanitari essenziali per la popolazione.
L’appello di Dattolo e dell’Ordine dei Medici di Firenze è chiaro: è necessario un impegno concreto da parte delle istituzioni per garantire investimenti adeguati nella sanità pubblica, al fine di tutelare la salute e il benessere di tutti i cittadini toscani.