UNIFI Firenze: etica nell’intelligenza artificiale bilancio tra rischi e opportunità

L’etica nell’intelligenza artificiale, i vari bilanci e rischi. A Firenze, presso l’Unifi Polo Di Novoli, è intervenuta un’illustre professionista, la professoressa Maria Rosario Taddeo, che è anche una filosofa italiana, legata allo sviluppo delle tecnologie digitali. Insegna all’università di Oxford Etica Digitale e Tecnologie Di Difesa.

 

Oggi era presente online, collegata con gli studenti della Cesare Alfieri, e ha affrontato l’argomento dello sviluppo dell’IA, con il tema “Dai Principi alla Prassi, il Banco di Prova della Governance etica dell’intelligenza Artificiale“.

 

“L’intelligenza artificiale spesso divide sostenitori e detrattori. Ha colpito anche il mondo del lavoro, con molti lavori che stanno scomparendo e lasciando molte persone disoccupate. Ha subito anche un impatto sugli autotrasporti, visto che in futuro è previsto lo sviluppo di macchine a guida autonoma, come rappresentato in vari film tra cui “Ritorno Al Futuro”, ma ad oggi sono ancora lontane dall’essere diffuse. L’IA non è più pura fantascienza, ma viene vista come una tecnologia concreta, che si basa su varie capacità, tra cui quella di calcolo e di accumulazione di dati. Questa tecnologia ad oggi non è priva di rischi. Negli ultimi anni negli U.S.A ha portato a varie discriminazioni, in particolare nei confronti degli afroamericani, ma porterà anche a risultati importanti in futuro, come l’evoluzione del settore sanitario e della medicina, delle cure per malattie ancora incurabili. Il bilanciamento tra rischi e opportunità deve essere essenziale. L’etica dell’IA non deve limitarsi a vietare, ma come una madre ad educare, facendo attenzione ai rischi e alle priorità, facendo attenzione ai valori umani. Affrontando i rischi, possiamo scoprire se l’IA sia un alleato sicuro e responsabile dell’umanità”.

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