È con grande piacere che vi presentiamo l’intervista esclusiva a Massimo Pieri, Consigliere del Presidente della Regione Toscana, figura di spicco nel panorama politico e sociale, con un focus particolare su Firenze e la Toscana. È stato membro del Consiglio di Amministrazione di Palazzo Strozzi, Pieri si distingue per il suo impegno incrollabile nel promuovere lo sviluppo e il benessere della regione.
FN: Quali sono le principali motivazioni che l’hanno spinto a candidarsi come consigliere comunale con +Europa?
MP: Sin dagli anni ’90 ho visto sempre di buon occhio il Partito Radicale, partecipando anche a manifestazioni insieme ad esso. Ho sposato l’idea di Più Europa con un gruppo di amici e con la mia associazione Firenze Al Centro, perché è vicina ai miei valori, riformisti e innovatori, ma anche socialisti.
FN: Quali sono le principali sfide che ritiene Firenze debba affrontare attualmente e come pensa di contribuire a risolverle?
MP: Le sfide che Firenze deve affrontare sono quelle dei grandi progetti, come ad esempio l’alta velocità, la Tramvia e il nuovo stadio, oltre agli impianti per lo smaltimento dei rifiuti che devono essere realizzati rapidamente, non ultimo l’aeroporto.
FN: Quali sono le sue priorità e progetti principali per migliorare la qualità della vita dei cittadini di Firenze?
MP: Migliorare la vita dei cittadini di Firenze, con tantissimi cantieri aperti per innovare e rinnovare la città, non sarà facile. Sicuramente bisognerà portarli al termine il più possibile, perché con l’efficientamento della progettualità, si riesce poi alla fine ad avere una città più europea di livello internazionale che coinvolgerà tutti i cittadini.
FN: Come intende coinvolgere i cittadini nel processo decisionale e nella vita politica della città?
MP: I cittadini si coinvolgono principalmente con il voto, fondamentale per la democrazia. Chi non vota, a mio parere, non ha diritto di critica. Sarà fondamentale esprimersi e portare le persone a votare.
FN: Quali sono le sue proposte per promuovere la sostenibilità ambientale e affrontare le questioni legate al cambiamento climatico a livello locale?
MP: Le questioni legate al cambiamento climatico sono di livello mondiale e credo che a livello locale si possa influire adeguatamente. La sostenibilità ambientale va affrontata con impianti all’avanguardia per l’acqua, il gas, i rifiuti e l’energia elettrica.
FN: Riguardo alla presentazione del libro di Emma Bonino, quali sono le aspettative per l’evento e come ritiene che possa contribuire al dibattito politico locale?
MP: Presenteremo il libro di Emma Bonino il 16 aprile. Le aspettative sono importanti perché vogliamo dare un messaggio forte alla città con la nostra leader. La creazione degli Stati Uniti di Europa è una grandissima intuizione politica di Emma, che vuole coinvolgere tutti.
FN: Quali sono i principali temi o argomenti trattati nel libro di Emma Bonino che ritiene particolarmente rilevanti per Firenze e il contesto politico attuale?
MP: Credo che ci siano due momenti di riflessione politica. È fondamentale l’idea di aggregarsi per il successo, soprattutto in periodi di difficoltà economica e sociale. Bisogna riuscire a dare un messaggio di unità.
FN: Infine, quali sono i suoi principali messaggi o obiettivi che desidera comunicare agli elettori di Firenze in vista delle prossime elezioni comunali?
MP: Il messaggio principale è quello di eleggere persone competenti, che conoscano bene la materia e che vogliano bene a Firenze, per aiutare la nostra candidata Sindaco, Sara Funaro, a diventare un’ottima Sindaca. Bisogna efficientare le scuole e gli impianti sportivi e trovare soluzioni adatte alla gestione degli impianti sportivi, senza conflitti in città. Forza Firenze, Avanti Tutta!