Appello ai parlamentari, crescita dei nuovi soci e successi nella raccolta di sangue: le ultime novità
Avis Toscana, impegnata nella promozione delle donazioni di sangue e nel supporto al terzo settore, solleva la questione della burocrazia e dell’equità normativa nel codice del terzo settore. Avis Toscana sottolinea la necessità di semplificare ulteriormente il registro unico del Terzo Settore (Runts). La presidente Claudia Firenze ha lanciato un appello ai parlamentari toscani, chiedendo uno sforzo aggiuntivo per garantire una reale semplificazione normativa e una maggiore trasparenza.
Durante la 53esima Assemblea regionale dell’Avis, tenutasi a Prato, è emersa la volontà di valorizzare buone pratiche anche nel mondo del lavoro, promuovendo soluzioni di sistema per favorire la partecipazione dei dipendenti alle attività di volontariato. Avis ha riconosciuto simbolicamente le aziende Estra e Centria per aver incentivato le donazioni di sangue tra i propri dipendenti, evidenziando il valore dell’impegno civico ed etico all’interno delle organizzazioni.
Nonostante le sfide burocratiche, Avis Toscana continua a ottenere successi nella raccolta di sangue. Nel 2023, le donazioni avisine sono state 105 855, con un aumento dei nuovi soci del 3%. La maggioranza dei nuovi soci è giovane, con il 53% under 35. L’incremento delle donazioni di plasma è stato particolarmente significativo, rispondendo all’obiettivo del sistema sangue per il 2023. I primi dati del 2024 confermano una crescita positiva, con un aumento del 1,7% nel primo trimestre.
Avis Toscana continua a essere un pilastro fondamentale per la fornitura di sangue nella regione, rappresentando oltre il 51% delle donazioni totali. Il suo impegno nella promozione della donazione di sangue e nel sostegno al terzo settore rimane una priorità, nonostante le sfide burocratiche, con l’obiettivo di garantire un servizio efficiente e accessibile a tutti i cittadini toscani.