Oltre 25 milioni di visitatori e una decade di eccellenza: eventi e iniziative per il decennale
Il Mercato Centrale di Firenze festeggia un decennio di successi, innovazione e crescita, culminando in oltre 25 milioni di visitatori e oltre 1500 eventi organizzati dal 2014 ad oggi, nonostante le sfide legate alla pandemia.
L’avventura del Mercato Centrale è iniziata il 23 aprile 2014, quando ha riaperto le porte al primo piano dello storico mercato coperto di San Lorenzo, trasformando uno spazio abbandonato in un vibrante punto di riferimento per fiorentini, turisti e appassionati provenienti da tutto il mondo. Da allora, il Mercato Centrale è diventato sinonimo di vita, cultura e convivialità, testimoniato dai numeri impressionanti: oltre 1 milione di caffè espresso, 864 000 margherite, 4,5 milioni di litri di birra e 648 000 panini con il lampredotto.
Per celebrare questo traguardo straordinario, il Mercato Centrale ha pianificato dieci mesi di eventi e iniziative sotto il motto “Buoni da 10 anni“, con l’obiettivo di rafforzare i legami con la comunità e guardare al futuro con ottimismo. Tra le molteplici iniziative previste, spiccano il taglio della torta il 23 aprile 2024, accompagnato dalla musica dei Ragazzi Scimmia, e una grande festa il 30 maggio, aperta a tutta la città, per inaugurare una nuova installazione d’arte contemporanea e celebrare al meglio i 10 anni di successi.
Una delle principali attrazioni sarà l’installazione artistica “Suspended Flow” dell’artista Vincenzo Marsiglia, che catturerà l’essenza vitale del Mercato attraverso sculture di luce realizzate in vetro soffiato di Murano. Questa opera interattiva coinvolgerà il pubblico, trasformandolo da semplice spettatore a protagonista attivo.
Inoltre, i Mercati del fare organizzeranno una serie di eventi e attività didattiche aperte a tutti, coinvolgendo gli artigiani locali e celebrando la creatività e la passione che animano il Mercato.
Con una decina di mesi di festeggiamenti, il Mercato Centrale si conferma non solo un luogo di commercio, ma anche un crocevia di cultura, innovazione e comunità, che continua a lasciare un’impronta indelebile sulla città di Firenze.