La scorsa settimana, come già riportato in un precedente articolo, Firenze ha accolto un evento di significativa importanza: l’intitolazione di una piazza al maestro buddista Daisaku Ikeda, figura eminente nel panorama internazionale per il dialogo interculturale e la promozione della pace. L’occasione ha attirato l’attenzione di numerosi partecipanti, tra cui una personalità ben nota nel mondo del calcio e nel cuore dei fiorentini: Roberto Baggio.
Il legame tra Baggio e Firenze risale a tempi passati, quando l’ex Divin Codino viola indossava la maglia della Fiorentina e si avvicinava al buddismo. La presenza di Baggio all’evento è stata un omaggio alla profonda amicizia che lo legava al maestro Ikeda e alla città di Firenze.
L’evento ha visto la partecipazione del sindaco Dario Nardella, dell’assessora Maria Federica Giuliani e del presidente dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai Alberto Aprea, i quali hanno sottolineato l’importanza del contributo di Ikeda alla promozione della pace e della comprensione interculturale.
La cerimonia, oltre alle figure istituzionali, ha visto la partecipazione di alcune centinaia di persone presso la rotonda dove termina via Reginaldo Giuliani, al confine con il comune di Sesto Fiorentino, a breve distanza dalla sede dell’istituto. Roberto Baggio, accompagnato all’evento dalla moglie Andreina, ha attirato l’attenzione con la sua presenza discreta. Baggio, che si avvicinò al buddismo durante il periodo in cui giocava con la Fiorentina, ha suscitato l’entusiasmo dei presenti che hanno colto l’occasione per scattare numerose foto, pur rimanendo riservato e senza rilasciare dichiarazioni ufficiali.
Il sindaco Nardella ha evidenziato il ruolo di Ikeda come promotore dei valori di solidarietà e umanesimo, che hanno radici profonde nella storia della città. Il presidente Aprea, visibilmente commosso, ha espresso gratitudine per il riconoscimento e ha rinnovato l’impegno a diffondere il messaggio di amicizia e pace del maestro Ikeda nel futuro.
Anche Baggio ha condiviso la sua gratitudine per essere stato parte di quell’evento memorabile, ricordando con affetto il suo amato maestro e il legame speciale con Firenze. Attraverso i suoi commenti su Instagram, ha reso omaggio alla dedizione di coloro che hanno reso possibile l’intitolazione della piazza, evidenziando il loro impegno per mantenere viva la memoria e il messaggio di Ikeda:
“È stato un onore e un grande piacere partecipare oggi all’inaugurazione della piazza di Sesto Fiorentino, Firenze in onore del mio amato maestro Daisaku Ikeda. Un infinito ringraziamento a tutti quelli che hanno lavorato affinché Sensei ricevesse questo speciale riconoscimento! Che piacere incontrare il mio adorato amico Maurizio Boldrini, che per primo mi ha fatto l’immenso regalo di avvicinarmi al buddismo della @sokagakkai_official, oltre che a tutti i nostri compagni di fede.”
L’evento ha rappresentato un momento di riflessione sulla figura di Ikeda e sul suo ineguagliabile impegno per la pace, fungendo altresì da catalizzatore per rafforzare i legami umani e culturali che legano Firenze al panorama internazionale. La partecipazione di Baggio ha innalzato ulteriormente il valore simbolico di questa commemorazione, trasmettendo un messaggio tangibile di unità e solidarietà.
E mentre i fiorentini riflettono sull’impatto di questa giornata memorabile, tutti già si chiedono: quando tornerà di nuovo Baggio a presenziare in un evento Fiorentino?
Photo Credit: immagini riprese dai profili Instagram di Dario Nardella e Roberto Baggio.