Cubino, promosso in Promozione, la squadra di Bonciani, ha dominato la seconda parte della stagione. La squadra, senza un campo proprio e senza un settore giovanile, quella delle magliette autoironiche (“Ma indo’è Cubino?”) e delle bocche storte da parte di tanti addetti ai lavori, si lascia alle spalle anche la Prima Categoria e vola in Promozione. Attualmente giocano a Campo Di Marte, allo Stadio Vincenzo Lapenta di proprietà dell’Us Affrico. Il mister aveva portato l’Isolotto in Prima Categoria, adesso ha realizzato il doppio slancio dalla Seconda Categoria, con i gol del capocannoniere Schenone e con una rosa nel pieno della sua maturazione, grazie a una società che, senza perdere nulla del suo spirito, ha saputo rinnovare e ringiovanire l’organico nel corso delle stagioni. Una vittoria per 4-1 contro il Casellina, condannato alla retrocessione, con doppietta di Schenone e goal di Marzoli e Chiesi, mentre per i biancorossi è andato a rete Cerza.
Lotta a due
È stata una stagione affascinante con una lotta a due, gli avversari per la vittoria del campionato, erano i bianconeri del Resco Reggello, che per ottenere il passaggio in Promozione, dovranno passare dai playoff.
La scorsa stagione
Avevano realizzato una stagione ottima, ottenendo la qualificazione ai playoff. Molte reti sono state realizzate da Niccoló Geri, che è stato il capocannoniere del girone. In estate ha lasciato i giallo blu, passando all’Affrico, squadra dove ha militato soltanto in amichevole contro il Pontassieve, essendo che gli è stato diagnosticato un problema cardiaco. Quest’anno è arrivato un nuovo attaccante in prestito dai bianco azzurri, Leonardo Masi, calciatore giovane classe 2003, che ha realizzato due reti importanti.
La storia
È nata da un gruppo di amici tifosi della Fiorentina che si trovavano al Check Point di Piazza Ferrucci e sorseggiavano Cuba Libre fino a tarda serata. Anche il Cubino da oggi ha il 5 Maggio, storico. Un gruppo rimasto tale tra dirigenza e campo. L’ex presidente Loretti e ora l’attuale Francesco Conticini. Il mister è arrivato nella stagione 2019 ma prima di diventare coach era l’attaccante principale, ed è stato il primo marcatore della storia giallo blu.
Ora il Cubino punta a raggiungere l’Affrico in Eccellenza.