Il presidente Dattolo afferma che “gli ambulatori del centro sono sempre più sguarniti e che sia fondamentale il potenziamento della sanità territoriale e la risoluzione della carenza di medici specialisti”
In vista delle elezioni comunali dell’8-9 giugno a Firenze, l’Ordine dei Medici ha avanzato una serie di richieste ai candidati sindaco. Il presidente Pietro Dattolo ha presentato un manifesto dettagliato, evidenziando la necessità di affrontare diverse criticità che affliggono il sistema sanitario della città.
Dattolo ha sottolineato che gli ambulatori del centro storico sono sempre più sguarniti, con i professionisti che vanno in pensione e non vengono sostituiti. “I colleghi si trovano spesso a dover lavorare in edifici vecchi, scomodi e senza parcheggio, obbligati a ottenere permessi per la Ztl,” ha dichiarato Dattolo, evidenziando come questo problema professionale contribuisca allo svuotamento del centro da parte dei residenti.
Il manifesto dell’Ordine dei Medici si articola in sette punti principali:
- Case della salute e sanità territoriale: la priorità è la gestione della cronicità, con nuovi modelli assistenziali che prevedano un contatto diretto tra medici di famiglia, infermieri e medici ospedalieri nelle case di comunità. Queste strutture devono garantire la presenza dei medici di famiglia e ospedalieri grazie a convenzioni con le Asl.
- Potenziamento degli organici: pur non avendo competenze dirette in sanità, l’amministrazione comunale può sollecitare Regione, Asl e Governo a rafforzare gli organici medici, garantendo il diritto alla salute dei cittadini.
- Affrontare la carenza di medici specialisti: la mancanza di specialisti, soprattutto nell’emergenza-urgenza, è causata da una programmazione ministeriale inadeguata. È necessario rendere definitivi gli accordi per ospedali di formazione e incentivare i concorsi per specialisti.
- Aggressioni al personale medico-infermieristico: il Comune può chiedere alle Asl di applicare la legge garantendo posti di polizia nei presidi sanitari, promuovendo il rispetto per gli operatori sanitari e assicurando la sicurezza nei luoghi di lavoro.
- Salvare il servizio sanitario nazionale: è fondamentale sensibilizzare i cittadini a difesa del sistema sanitario nazionale, collaborando con le professioni sanitarie per mantenere un servizio essenziale per tutti.
- Investimenti in sanità: di fronte a un progressivo definanziamento, è necessario evitare una sanità divisa tra chi può permettersi le cure e chi deve rinunciare. Gli investimenti devono garantire prestazioni essenziali per tutti, integrando pubblico e privato in modo complementare.
Queste richieste rappresentano un appello ai candidati sindaco per impegnarsi concretamente nella risoluzione dei problemi che affliggono il sistema sanitario fiorentino. L’obiettivo è migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria per i cittadini e sostenere i professionisti del settore in modo efficace.
Il presidente Dattolo ha invitato i candidati a firmare il manifesto, dimostrando il loro impegno a lavorare per una sanità più equa e accessibile. “È una questione di civiltà. Dobbiamo difendere il nostro sistema sanitario nazionale, il bene più prezioso che abbiamo”, ha concluso il presidente.