È morto oggi per una malattia il sindaco di San Casciano, Massimiliano Pescini, di 49 anni. Originario di Mercatale Val di Pesa, è stato sindaco della città per dieci anni dal 2009. Era stato ricoverato in ospedale il 26 marzo scorso.
Pescini aveva iniziato giovanissimo a occuparsi di politica, entrando nel Consiglio Comunale a San Casciano nel 1999, quando era ancora studente universitario. Nel 2004 rifiutò la candidatura a sindaco, non sentendosi ancora pronto a ricoprire la carica, ma lo diventò nel 2009 dopo cinque anni passati da assessore nella giunta guidata da Ornella Signorini, e venne riconfermato nel 2014. Nel 2020, fu eletto consigliere regionale per il Partito Democratico nel quale era vicecapogruppo. Unanime il cordoglio dalle forze politiche.
Massimiliano Pescini era laureato in lettere moderne e svolse un periodo di dottorato di ricerca. Successivamente lavorò per una casa editrice come autore, redattore e revisore di dizionari e testi per la scuola.
Commosso il ricordo del presidente della Regione, Eugenio Giani: “Te ne sei andato troppo rapidamente caro Massimiliano, amico e compagno di tanto impegno e tante battaglie. Sempre la figura per noi di equilibrio, dialogo, competenza e determinazione nel raggiungere gli obiettivi che ci proponevamo, ma così profondamente umano da cercare di coinvolgere tutti nell’interesse della comunità. È per me un momento di profondo dolore, la reazione che avverto è ‘non è giusto’, con te se ne va una delle persone migliori nel condividere questo impegno. Piango un amico e compagno di strada che mi mancherà tantissimo, che la terra ti sia lieve Massi”, ha dichiarato Giani.
Bandiere a mezz’asta sono state issate sul Palazzo del Pegaso, sede della Regione, con la bandiera della Regione listata a lutto; bandiere a mezz’asta anche su Palazzo Medici Riccardi, sede della Città Metropolitana.