Il Consorzio Vino Chianti continua il suo “Chianti Lovers Asian Tour 2024” con la partecipazione alla fiera Vinexpo Asia ad Hong Kong, che si terrà dal 28 al 30 maggio. Dopo il debutto con una masterclass a Taipei-Taiwan il 23 maggio, il tour prosegue in un mercato in crescita per gli enoappassionati.
Il Consorzio sarà presente con 137 etichette, di cui 43 della denominazione Chianti D.O.C.G., presso un banco istituzionale/winebar che metterà a disposizione oltre 50 etichette per la degustazione. Questo formato ha già ottenuto grande successo durante il recente Vinitaly di Verona, attirando numerosi visitatori.
Eventi Collaterali: Chianti Lovers Pizza Party
Il 28 maggio, dalle 19 alle 22, il Consorzio organizzerà il “Chianti Lovers Pizza Party” presso il ristorante italiano “Amalfitana” nel quartiere Central di Hong Kong. Questo evento offrirà una carta vini con oltre cinquanta etichette in abbinamento a pizze artigianali, promuovendo il connubio tra vino Chianti e pizza, simboli del made in Italy.
Dichiarazioni del Presidente Giovanni Busi
“Il Chianti torna in terre e mercati storicamente appassionati dal nostro vino,” ha dichiarato Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti. “Come già in Giappone, Corea del Sud, Taipei-Taiwan, anche ad Hong Kong il pubblico degli enoappassionati cresce sempre di più. Ed il Chianti è una delle eccellenze italiane a livello globale. Diamo anche la possibilità alle aziende aderenti al Consorzio di farsi conoscere e creare nuovi rapporti commerciali con clienti orientali”, ha sottolineato Busi.
Impatto e prospettive
La partecipazione a Vinexpo Asia rappresenta un’importante opportunità per il Consorzio Vino Chianti di rafforzare la sua presenza nei mercati asiatici, dove l’interesse per il vino italiano è in continua crescita. Questo evento, non solo promuove le eccellenze del Chianti, ma offre anche alle aziende consorziate la possibilità di espandere le loro reti commerciali e di instaurare nuove collaborazioni con operatori del settore in Asia.
L’iniziativa sottolinea l’importanza di mantenere un contatto diretto con i consumatori internazionali e di promuovere la cultura del vino italiano in tutto il mondo, consolidando la reputazione del Chianti come un marchio di qualità e tradizione.