Con l’avvicinarsi della fine dell’anno scolastico, l’Ordine degli Psicologi della Toscana offre preziosi consigli per aiutare studenti e famiglie a gestire l’ansia legata agli esami e alle pagelle. La presidente Maria Antonietta Gulino ha delineato alcune strategie fondamentali per affrontare questo periodo con serenità e supporto emotivo.
1. Presenza e ascolto:
- Ascoltare i ragazzi: è cruciale che i genitori stiano vicini ai figli, ascoltando attentamente le loro preoccupazioni e sintonizzandosi con le loro emozioni. Non bisogna mai banalizzare i loro timori ma piuttosto parlare con chiarezza, presenza e incoraggiamento.
- Ricordare la propria adolescenza: gli adulti dovrebbero ricordare le proprie esperienze da adolescenti per comprendere meglio i sentimenti dei giovani di oggi.
2. Evitare troppe aspettative:
- Limitare le pressioni: bisogna fare attenzione a non riversare sui ragazzi troppe aspettative, poiché ansia e aspettative vanno di pari passo. Le aspettative eccessive possono superare le capacità dello studente, creando un circolo vizioso di ansia da prestazione.
- Risorse individuali: ogni studente deve essere incoraggiato a fare del suo meglio, tenendo conto delle proprie risorse, del contesto familiare e del momento storico personale.
3. Ogni studente è unico:
- Rispetto delle individualità: non si devono omologare gli studenti alle aspettative degli adulti, ma piuttosto incoraggiarli a diventare gli adulti che desiderano essere, rispettandone attitudini, capacità e sogni.
- Supporto continuo: la vicinanza e il sostegno di genitori e insegnanti sono fondamentali per ridurre i livelli di ansia e per permettere agli studenti di costruire il proprio futuro senza blocchi di paura.
4. Gestire i brutti voti e le bocciature:
- Riflessione e crescita: un brutto voto o una bocciatura non devono essere visti come un fallimento totale ma come un’opportunità di riflessione personale, familiare e scolastica. È importante considerare tutto il percorso scolastico e capire le motivazioni dietro i risultati.
- Supporto psicologico: sarebbe utile la presenza di uno psicologo scolastico per aiutare genitori, alunni e docenti a gestire queste fasi difficili, anche se attualmente non tutti gli istituti dispongono di questa figura professionale.
5. Incoraggiamento:
- Un augurio speciale: Gulino conclude con un grande incoraggiamento agli studenti che affronteranno gli esami finali, ricordando l’importanza di sostenere i giovani nel loro percorso di crescita e formazione.
Questi consigli mirano a creare un ambiente di supporto e comprensione che permetta agli studenti di affrontare le sfide scolastiche con meno ansia e maggiore fiducia in se stessi.