“Una fiorentina alla conquista della Grande Mela”
Antonella Giachetti, presidente di Aidda (Associazione Donne Imprenditrici), ha espresso il suo entusiasmo per il successo della designer fiorentina Angela Maria Caputi a New York. Caputi, socia di Aidda dal 1999, che ha esposto le sue creazioni nella mostra “Reflection” presso l’Italian Cultural Institute di New York, mostra che si è conclusa l’8 giugno.
L’eccellenza dei Bijoux di Angela Caputi
Angela Caputi è rinomata per i suoi bijoux, creati con il marchio Angela Caputi Giuggiù. La designer ha iniziato la sua attività 49 anni fa a Firenze, nel quartiere dell’Oltrarno. Le sue creazioni, realizzate rigorosamente a mano con tecniche tradizionali fiorentine, rappresentano un equilibrio tra moda e arte.
Giachetti ha sottolineato come i bijoux di Caputi siano “espressione del più autentico saper fare italiano”. “Le creazioni di Angela Caputi sono espressione rappresentativa di quel “Made in Italy” autentico fatto di tradizione, creatività e qualità, che testimonia l’eccellenza italiana nel mondo senza cedere alla globalizzazione eccessiva. È testimonianza delle specificità dei territori e delle idee degli imprenditori e valorizza le filiere produttive locali”, ha affermato la presidente di Aidda.
Il valore del Made in Italy
La presidente di Aidda ha ribadito l’importanza di promuovere e sostenere i prodotti e gli imprenditori del Made in Italy attraverso politiche nazionali ed europee, nonché attraverso iniziative e scambi internazionali. “Le aziende del settore garantiscono prosperità di interi territori, molti posti di lavoro e lo sviluppo economico del Paese”, ha concluso Giachetti.
Bijoux iconici
Le creazioni di Angela Caputi non solo hanno conquistato il pubblico italiano, ma sono state apprezzate anche a livello internazionale. I suoi bijoux sono stati indossati da personalità come Madeleine Albright e Joan Collins nella serie televisiva “Dynasty“, sottolineando il loro prestigio e la loro unicità.
Il successo di Angela Caputi a New York rappresenta un esempio brillante di come la tradizione e l’innovazione del Made in Italy possano affermarsi e brillare anche sulle scene internazionali.