FI-PI-LI: Azione Ncc critica chi gestisce la strada di grande comunicazione

L’associazione dei noleggi con conducente (Ncc) ha sollevato forti critiche sulla gestione della strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno (FI-PI-LI) dopo l’incidente avvenuto ieri all’uscita di Ponsacco, che ha provocato lunghe code e disagi significativi.

“Azione Ncc”, l’associazione dei noleggi per conducente, ha espresso il proprio disappunto: “Sbarre non abbassate, tabellone luminoso mancante, nessuna presenza di informazioni agli svincoli per entrare in superstrada. Ancora una volta è bastato un incidente per mandare in tilt la FI-PI-LI, una strada gestita male e indegna di un paese civile”.

Disagi e sicurezza

L’associazione ha sottolineato come la gestione attuale della FI-PI-LI non sia adeguata, evidenziando le difficoltà che la strada rappresenta per turisti, lavoratori e pendolari: “Non possiamo accettare che la FI-PI-LI venga gestita in questo modo. Questa strada è un incubo in qualsiasi stagione dell’anno, sia per chi la percorre come turista, che per chi la percorre come lavoratore e per i pendolari. La FI-PI-LI è pericolosa e piena di intoppi, serve cambiare passo”, aggiungono da Azione Ncc.

Necessità di miglioramenti

La situazione della FI-PI-LI, una delle principali arterie stradali della Toscana, è da tempo oggetto di discussione. Gli incidenti frequenti e i conseguenti ingorghi sollevano preoccupazioni sulla sicurezza e sull’efficienza della strada. Azione Ncc chiede interventi concreti e tempestivi per migliorare la gestione e garantire una maggiore sicurezza e fluidità del traffico.

L’associazione Ncc invita le autorità competenti a prendere misure urgenti per risolvere i problemi cronici della FI-PI-LI, includendo:

  • Miglioramento della segnaletica stradale.
  • Installazione di sistemi di informazione in tempo reale per gli automobilisti.
  • Potenziamento delle misure di sicurezza e gestione del traffico.

La richiesta è che la FI-PI-LI diventi una strada sicura e efficiente, all’altezza delle aspettative di una moderna infrastruttura di trasporto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *