Riapre il mitico caffè ristorante Giubbe Rosse a Firenze dopo cinque anni di chiusura per lavori. Ai tavoli ci sono seduti personaggi famosi come Lenin e André Gide, ma il periodo di maggior lustro è stato all’epoca dei Futuristi, con la creazione di riviste come *La Voce*, che causò una furibonda lite tra i futuristi milanesi Carrà, Boccioni e Marinetti, i quali sfidarono i fiorentini poiché avevano osato criticarli attraverso gli articoli. Tra gli altri intellettuali abituati a essere seduti ai tavolini, occorre citare poi Eugenio Montale, Dino Campana ed Elio Vittorini. Successivamente ci fu il declino, la trasformazione in un luogo ordinario, anzi turistico, fino al fallimento poco prima della pandemia. Lo ha rilevato il gruppo Scudieri per adattarlo a un presente contemporaneo. La cucina sarà aperta dalle 12 alle 22. Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, su proposta della Soprintendenza di Firenze, lo ha riconosciuto come “Bene Culturale” da tutelare.