La Toscana perde una delle sue voci più rappresentative: Marcello Lazzerini, giornalista e scrittore fiorentino, è morto a 86 anni a causa di un malore improvviso. Per oltre quarant’anni, Lazzerini è stato un punto di riferimento per la Rai, distinguendosi come cronista sportivo e culturale nel Tg regionale.
Nato a Firenze, Lazzerini aveva iniziato la sua carriera giornalistica ne “L’Unità” negli anni Sessanta, per poi passare alla Rai dove ha collaborato con leggende del giornalismo sportivo come Enrico Ameri, Sandro Ciotti, Paolo Valenti e Maurizio Barendson. Lazzerini è stato una figura centrale in programmi storici come “Tutto il calcio minuto per minuto”, “90º minuto” e “La Domenica Sportiva”. La sua passione per la Fiorentina lo ha reso una voce amata dai tifosi viola, capace di raccontare con empatia e competenza le vicende della squadra.
Non solo giornalista, Lazzerini era anche un apprezzato scrittore. Ha vinto il prestigioso premio “Bancarella Sport” nel 1993 con il libro “La leggenda di Bartali” pubblicato da Ponte alle Grazie. La sua produzione letteraria comprende numerosi titoli tra cui “Correndo correndo” scritto con Antonello Venditti, “Omaggio a Giorgio La Pira”, “Montale” e “Firenze: Note di Storia e di Urbanistica”.
Lazzerini ha curato una serie di pubblicazioni per la Loggia dei Lanzi, tra cui “Azzurri miei di… letti” e “Mastroianni e gli allegri ragazzi di Castiglioncello”. Per le Edizioni del Ponte alle Grazie ha pubblicato “Il Piviere”, “Il sole dentro” e “Per rabbia e per amore”. Inoltre, ha scritto “Reporter sul Golgota, accadde nel 33 d.C.” per Jaca Book e collaborato con suo figlio Luca per “Correndo correndo con Antonello Venditti fra calcio e musica”.
Recentemente, il 7 maggio, Lazzerini aveva presentato il suo ultimo libro “Bartali la grande storia” (Edizioni Udom), con Lisa, la nipote del celebre ciclista. La sua scomparsa ha suscitato grande commozione e cordoglio nel mondo giornalistico e culturale toscano. Sandro Bennucci, presidente dell’Associazione Stampa Toscana, insieme a tutti gli
organismi dirigenti dell’Ast, hanno espresso vicinanza alla famiglia e al figlio Luca, anch’egli giornalista. Nell’aula del Consiglio regionale della Toscana è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare Lazzerini, su iniziativa di Silvia Noferi dei Cinque Stelle. “Nei suoi lavori Lazzerini si distingueva per una ricostruzione storica dettagliata e accurata”, ha dichiarato Noferi. “C’era sempre inoltre un messaggio sotteso. Leggendo i suoi libri si imparava sempre qualcosa”.
La sua capacità di raccontare con passione e precisione ha lasciato un’impronta indelebile nel giornalismo italiano. Lazzerini è stato un cronista che ha saputo combinare la passione per lo sport e la cultura con un’approfondita ricerca storica, regalando ai lettori e agli spettatori narrazioni intense e coinvolgenti.
L’Associazione Stampa Toscana ha sottolineato il valore del contributo di Lazzerini alla professione giornalistica, ricordandolo come un professionista esemplare e un uomo di grande umanità. La sua attività frenetica, che lo ha visto attivo fino agli ultimi mesi della sua vita, è testimonianza di una dedizione straordinaria al lavoro e alla cultura.
La redazione di Firenze News si unisce al dolore della famiglia Lazzerini, esprimendo le più sincere condoglianze al figlio Luca e a tutti i suoi cari. Marcello è stato un faro del giornalismo toscano, la sua voce, le sue storie e i suoi racconti resteranno per sempre nei nostri cuori.