Il toscano Filippo Macchi regala alla Toscana la settima medaglia azzurra a Parigi 2024. Intorno alle 10 affronterà a Hong Kong Cheung Ka, che era stato campione d’oro tre anni fa alle Olimpiadi di Tokyo. Cheung è riuscito a superare in semifinale il giapponese Iimura Kazuki. L’unico momento di difficoltà per Macchi è stato all’inizio, quando Nick Itkin si è trovato avanti per 3-0. Macchi ha reagito, pareggiando i conti. L’americano è passato nuovamente in vantaggio sul 5-3. L’azzurro ha poi allungato sul 12-7 e ha gestito il tutto alla grande, chiudendo 15-11. Per l’Italia è la terza finale olimpica consecutiva, dopo le due gare raggiunte da Daniele Garozzo a Rio 2016 e Tokyo 2020. In Brasile, il siciliano vinse la medaglia d’oro, mentre in Giappone conquistò l’argento, perdendo proprio contro Cheung.
Chi è Filippo Macchi
Nativo di Pontedera, il 19 settembre 2001, Macchi è uno schermidore italiano, specializzato nel fioretto e parte delle Fiamme Oro. Ha iniziato a praticare la scherma presso il Circolo di Navacchio, fondato dal nonno Carlo da cui ha ereditato la passione per il fioretto. Lo sport forma la sua famiglia: i fratelli Alessandro e Francesco stanno cercando di imporsi nel calcio e nel tennis. Filippo, da piccolo, si era dedicato prima al karate e poi al calcio, per scegliere successivamente la scherma.
L’atleta delle Fiamme Gialle ha rilasciato delle dichiarazioni:
“Questi sono anni e anni di lavoro e di bocconi amari, di allenamento dove il fisico non ce la faceva più. Ora sono in una finale olimpica e voglio restare su quella pedana il più a lungo possibile “.