La presidente dell’Ordine degli Psicologi della Toscana, Maria Antonietta Gulino, consiglia un ritorno al quotidiano con gradualità, l’importanza di preservare il tempo libero e la necessità di ridurre l’uso di dispositivi elettronici prima di dormire per affrontare al meglio il rientro dalle vacanze
Dopo il periodo delle ferie estive, molti tornano al lavoro e alla vita quotidiana con sensazioni come stanchezza, irritabilità, scarsa concentrazione e alterazioni del sonno, sintomi comunemente noti come “sindrome da rientro”. Per affrontare questa fase di transizione, l’Ordine degli Psicologi della Toscana, rappresentato dalla presidente Maria Antonietta Gulino, offre alcuni consigli pratici.
1. Rientro graduale
Gulino consiglia di riprendere la routine lavorativa in modo graduale. Idealmente, bisognerebbe concedersi un giorno di adattamento tra il ritorno dalle vacanze e la ripresa del lavoro. Questo aiuta a riabituarsi ai ritmi quotidiani senza stress eccessivo, favorendo una transizione più serena.
2. Valorizzazione del tempo libero
Spesso associamo il tempo libero solo alle vacanze, ma è importante continuare a dedicare momenti a sé stessi anche nella vita di tutti i giorni. Gulino suggerisce di ritagliarsi tempo per attività all’aperto, relax, letture e incontri con amici, anche durante la pausa pranzo. Questo aiuta a mantenere un equilibrio tra lavoro e benessere personale.
3. Cura del riposo e dell’alimentazione
Per ritornare ai ritmi quotidiani, è essenziale prestare attenzione al sonno e all’alimentazione. Gulino raccomanda di ridurre l’uso di dispositivi elettronici prima di dormire per favorire il rilassamento. Inoltre, un’alimentazione sana e regolare, evitando abbuffate serali, facilita un sonno ristoratore, essenziale per affrontare al meglio le giornate lavorative.
In sintesi, un rientro equilibrato implica una gestione attenta del tempo libero, del riposo e delle abitudini alimentari, per mantenere uno stato di benessere che ci accompagni nella vita quotidiana.