La ventiduesima edizione di Corri la Vita ha segnato un vero e proprio boom di partecipanti, con oltre 38.000 magliette distribuite. La manifestazione, ormai diventata una delle più attese a Firenze, ha saputo unire ancora una volta sport, cultura e solidarietà, raccogliendo fondi destinati alla lotta contro il tumore al seno. Firenze si è tinta dei colori di una causa nobile, dimostrando come la comunità possa unirsi per fare la differenza.
Sport e solidarietà si incontrano al Parco delle Cascine
Nella splendida cornice del Parco delle Cascine, il cuore della manifestazione, sono saliti sul palco la sindaca di Firenze, Sara Funaro, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e Neri Torrigiani, responsabile del comitato organizzatore. La manifestazione di quest’anno ha visto come madrina la celebre Simona Ventura, simbolo di energia e positività, affiancata da importanti esponenti del mondo dello sport, come Veronica Angeloni, ex pallavolista di Savino Del Bene Volley e della Nazionale Italiana.Tra le istituzioni presenti, la Fanfara dell’Arma dei Carabinieri ha portato un tocco di solennità, mentre l’Associazione Tennis in Rosa ha dato il suo contributo per promuovere lo sport al femminile. Un momento particolarmente significativo è stato quello in cui i quattro capitani delle contrade del calcio storico fiorentino hanno preso parte all’evento, suggellando il legame profondo tra tradizione e innovazione.
Un impegno per la salute: Senonetwork e Cerion
La manifestazione ha continuato a sostenere due importanti realtà nel campo della lotta al tumore al seno: Senonetwork, una rete di eccellenze per la cura e la prevenzione del carcinoma mammario, e Cerion, il centro di radioterapia oncologica d’avanguardia. I fondi raccolti saranno destinati a progetti di cura e ricerca, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle pazienti e sostenere la prevenzione precoce.
Ferragamo: un main sponsor d’eccezione
A sostenere l’evento in qualità di main sponsor è stata la prestigiosa casa di moda Ferragamo, che ha voluto confermare il suo impegno sociale accanto a Corri la Vita. La presenza di un marchio di tale rilievo non solo ha dato lustro alla manifestazione, ma ha anche testimoniato l’importanza del coinvolgimento delle grandi aziende in iniziative benefiche.
Un concorso per i partecipanti: la bellezza della solidarietà sui social
Oltre alla corsa non competitiva, Corri la Vita ha saputo coinvolgere il pubblico anche sui social media, invitando i partecipanti a pubblicare foto con l’hashtag #corrilavita24. In palio, una prestigiosa apparecchiatura fotografica offerta da Nikon Italia, da ritirare presso Ottica Fontani. Tra le dieci foto più votate su Instagram, una giuria di qualità proclamerà il vincitore, premiando così non solo la velocità, ma anche la creatività e lo spirito di squadra.
I vincitori della corsa
Nonostante l’anima non competitiva della manifestazione, non sono mancati momenti di sana competizione. I primi a tagliare il traguardo sono stati Bourag Ayoub, Emanuel Gherut e Ivan Poggi. Per le donne, invece, il podio è stato conquistato da Emily Bulukin, Maddalena Pizzamani e Hodan Mohamed. Ma a vincere, come sempre, è stata la solidarietà e la voglia di fare del bene.