La Savino del Bene Scandicci batte per 3-0 Cuneo nella prima sfida della stagione della Lega di Serie A1 Tigotà al pala Wanny di Firenze. Davanti a 2315 spettatori s’alza il vento degli applausi, dei tifosi bianco blu. Un vento che scuote il pala Wanny e fa scuotere le mani delle splendide pallavoliste gigliate. Dieci gigli per mano, uno per ogni dito che accarezzano il vento dell’entusiasmo e del tifo di casa.
Gigli che si agitano mossi da un pensiero invisibile, unitio da un unico intento quello di vincere. Sale il tifo set dopo set e l’entusiasmo trascina le giocatrici. Il pallone danza di mano in mano, sottorete e in alto, su oltre la rete stessa, pronto per essere scaraventato verso il camo avversario. Gigli candidi che trasformano le dita in rigide fruste colpendo la palla decisa, verso il punto da realizzare. Gigli e mani che diventano un muro capace di arginare la forza dell’avversario con le sue schiacciate offensive.
Danza il pallone, candido. sul tocco lieve e soffice di ogni battuta che Antropova, Ruddins e Herbots colpiscono con ripetuta cadenza. e gira lo stesso pallone pronto sempre a volare sul giglio di Herbots al terzo set quando realizza il pari dell’8-8 con Savino mascotte bianco blu che stacca il volo lasciandosi dietro le avversarie. Antropova poi stacca il fiore più bello e regala il suo fiore al pubblico festante realizzando il punto che chiude l’incontro sul definitivo 3-0. Un successo importante, il primo della stagione che manda in giubilo i paganti e sottolinea i valori della Savino.
Antropova, Castillo, Parrocchiale, Nwakalor, Carol, Herbots, Gennari, Ognjenovic e tutte le ragazze bianco blu alzano al cielo le mani festanti offrendo ai propri tifosi un enorme mazzo di gigli dove dentro batte un immenso cuore bianco blu.
Nicola Biagi